La crisi climatica non aspetta, i paesi vulnerabili chiedono unazione concreta
I paesi ricchi sono in ritardo nel presentare piani nazionali per contrastare la crisi climatica.
Contrastare la crisi climatica è di fondamentale importanza per garantire un futuro più sicuro e sostenibile. Tuttavia, i paesi ricchi stanno procedendo con lentezza nel presentare nuovi piani per affrontare il cambiamento climatico. Così facendo mettono a rischio i paesi più poveri.
Entro quest’anno tutti i governi dovrebbero rendere pubblici i nuovi piani per la riduzione delle emissioni di gas serra, ma solo una minoranza lo ha già fatto. Inoltre, alcuni dei piani presentati sono stati giudicati inadeguati rispetto agli obiettivi prefissati.
RITARDI NELLA TRANSIZIONE
A causa dei ritardi nella presentazione di piani, gli stati insulari del Pacifico hanno inviato una lettera ai governi dei paesi sviluppati per invitarli a muoversi rapidamente e a effettuare tagli sostanziali alle emissioni. Non è tutto, i paesi ricchi dovranno altresì definire come garantiranno il trasferimento di 1.300 miliardi di dollari l’anno volti al finanziamento per il clima.