Juventus, l’esonero di Motta fa bene al titolo
La società ha nominato Igor Tudor come nuove allenatore dopo le due pesanti sconfitte consecutive della squadra in campionato, mentre nei giorni scorsi alcuni analisti hanno alzato il target price sulle azioni bianconere.

Inizio di seduta positivo per la Juventus a Piazza Affari dopo la notizia del cambio di allenatore della squadra. Le azioni Juventus iniziano gli scambi in forte crescita, arrivando a guadagnare oltre il 4%, toccando un massimo di 3,36 euro, per poi assestarsi a +2% dopo circa due ore.
Alle ore 11 sono passati di mano 927 mila titoli rispetto ad una media quotidiana degli ultimi tre mesi pari a circa 1,8 milioni, portando la capitalizzazione di mercato a 1,22 miliardi di euro circa.
Aumenta la crescita del titolo in questo 2025: la performance ora segna un +9% alla luce dei 2,99 euro di inizio gennaio.
La squadra bianconera arrivava da due pesanti sconfitte consecutive con Atalanta (0-4) e Fiorentina (3-0) che trascinavano il club al quinto posto in classifica dietro Inter, Napoli, Atalanta e Bologna.
Il momento delicato faceva in modo che l’addio di Thiago Motta fosse nell’aria: ieri la società ha ufficializzato l’esonero dell’ex calciatore, nominando Igor Tudor alla guida della prima squadra maschile a partire dalla giornata di oggi.
“Il Club ringrazia Thiago Motta e tutto il suo staff per la professionalità dimostrata e per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione, augurando loro il meglio per il futuro”, si leggeva nella nota diffusa ieri dalla società.
Nonostante il momento difficile, gli analisti di Berenberg si mostrano positivi sul titolo bianconero e la scorsa settimana alzavano il target price da 1,75 a 3,25 euro, confermando la raccomandazione ‘hold’.
La società "ha segnato un notevole ritorno all'utile netto nel primo semestre 2025, con il club che ha beneficiato del ritorno alla partecipazione alla Uefa Champions League e di un riconoscimento più favorevole dei ricavi. La strategia del club più focalizzata sui costi sta iniziando a pagare, anche se la posizione del debito netto resta alta e pensiamo che un utile netto su base annua resti imprevedibile", spiegano gli analisti.
Il broker ha aumentato le stime, pur rimanendo più cauta rispetto alla guidance del management dal momento che gli esperti non tengono conto ancora dell'incasso dalla Fifa Club World Cup di questa estate: "la Fifa deve ancora togliere l'incertezza sulla distribuzione del fondo premi da 1 miliardo di dollari".