Joan Thiele a Sanremo 2025: qual è il suo vero nome e a chi è dedicata la canzone che porta sul palco?

C’è chi scoprirà Joan Thiele per la prima volta grazie a Sanremo 2025 e chi, invece, la segue da anni nei meandri più raffinati della musica indipendente italiana. Il suo stile atipico, il gusto retrò mescolato a suoni moderni, la scelta di cantare in inglese e poi in italiano: tutto questo l’ha resa una delle...

Feb 16, 2025 - 03:27

Joan Thiele a Sanremo 2025: qual è il suo vero nome e a chi è dedicata la canzone che porta sul palco?

C’è chi scoprirà Joan Thiele per la prima volta grazie a Sanremo 2025 e chi, invece, la segue da anni nei meandri più raffinati della musica indipendente italiana. Il suo stile atipico, il gusto retrò mescolato a suoni moderni, la scelta di cantare in inglese e poi in italiano: tutto questo l’ha resa una delle artiste più interessanti del panorama musicale. Ma chi è davvero Joan Thiele? Da dove arriva e come ha costruito il suo percorso fino al debutto all’Ariston con “Eco”? Scopriamolo insieme.

Alessandra Thiele, tra il Lago di Garda e la Colombia

Il vero nome è Alessandra Thiele, nata nel 1991 sulle sponde del Lago di Garda, ma con radici che affondano anche in Colombia, terra del padre. Un mix culturale che, fin da bambina, ha influenzato il suo modo di vedere il mondo e, soprattutto, la musica. Dopo un’infanzia tra l’Italia e il Sud America, il grande salto arriva con il trasferimento a Londra, città in cui si avvicina alla musica in modo professionale.
Nel 2015, il primo assaggio di notorietà arriva grazie a una cover acustica di Hotline Bling di Drake, che la fa emergere tra le nuove promesse della musica indie italiana. Da lì in poi, il passo verso la produzione di brani inediti è stato breve.

Un percorso tra indie, urban e influenze retrò

Dopo il primo EP Joan Thiele (2016), che conteneva il singolo “Save Me”, il pubblico ha iniziato a conoscere meglio lo stile sofisticato e fuori dagli schemi. Nel 2018 arriva il primo album, “Tango”, anticipato dal singolo “Fire”, che la consacra tra le voci più interessanti della scena indie.
Nel 2019 collabora con Myss Keta, Priestess e Elodie nel brano “Le ragazze di Porta Venezia”, dimostrando la sua versatilità e il talento nel mescolare generi diversi. Nel frattempo, inizia una fase di transizione, passando sempre più dall’inglese all’italiano, un cambiamento che si rifletterà nel suo secondo EP, “Operazione Oro”.
Il brano “Le vacanze”, pubblicato nel 2021, segna definitivamente il suo ingresso nella scena pop italiana, mantenendo però quel tocco unico che la contraddistingue. Lei stessa ha raccontato che è nato in modo leggero, senza troppe aspettative, ma si è rivelato un passaggio fondamentale della sua carriera.

Collaborazioni, premi e il successo con “Proiettili”

Nel suo percorso, Joan ha stretto legami artistici con nomi di spicco della scena musicale italiana: Colapesce, Dimartino, Mace e Venerus sono solo alcuni degli artisti con cui ha condiviso progetti e palchi.
Uno dei momenti più alti della sua carriera arriva nel 2022, quando, insieme a Elodie, vince il David di Donatello per la Migliore canzone originale con il brano “Proiettili (Ti mangio il cuore)”, tratto dall’album della cantante romana “Ok. Respira” e parte della colonna sonora del film “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa. Una canzone intensa e cupa che ha dimostrato ancora una volta la profondità artistica di Joan.

Sanremo 2025: “Eco” e la dedica al fratello

Ora, il grande palco dell’Ariston. Joan Thiele debutterà nella 75° edizione del Festival di Sanremo con “Eco”, una ballata struggente e ricca di sfumature, dedicata al fratello minore Giovanni, ma anche a tutte le persone che si ritrovano nelle sue parole.

La mia canzone non è solo dedicata a mio fratello ma a chiunque ci si voglia ritrovare, perché parla di paura e di coraggio per combattere l’immobilità.

Il brano, scritto insieme a Federica Abbate e Mace, porta con sé l’influenza delle grandi colonne sonore italiane anni ’70, evocando atmosfere sospese tra nostalgia e poesia.

Nella serata delle cover, invece, Joan ha scelto di duettare con Frah Quintale in un brano che è storia della musica italiana, “Che cosa c’è” di Gino Paoli, un omaggio ai grandi maestri della melodia che conferma ancora una volta il suo stile raffinato.

Eco: il testo

E ti giuro non ho più bisogno di fingere
Questa mia vita è il mio viaggio ed io
Traccio da sola le scelte che faccio
Ma se ci sei tu
Ho più coraggio
E ricordo quando eri bambino
E restavamo ore abbracciati nel letto
Per sentirci grandi e la musica poi ci baciava
Per farci sentire un po’ meno soli
Forse sarà l’insicurezza
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa
Sarà che siamo figli dell’indifferenza
Cresciuti da una donna più pura della bellezza
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
Tu fissala forte dentro gli occhi
Spara al centro qui la notte non ci fotte
(Bang bang woo)
E ti giuro se il tempo è una linea che cambia
Sarò la tua eco e poi mai la distanza che corre tra il mondo e le cose
Ma se ci sei tu
Sì, resto calma
Forse sarà l’insicurezza
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa
Sarà che siamo figli dell’indifferenza
Cresciuti da una donna più pura della bellezza
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
Tu fissala forte dentro gli occhi
Spara al centro qui la notte non ci fotte
E se capissi perché contano sempre più le idee
Rimangono negli occhi della gente
Hanno più potere della rabbia
Tu difendile
E quando ti senti più fragile
Cambia la pelle
Equilibrio instabile
Fidati è meglio sbagliare che restare immobile
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
E se capissi perché contano sempre più le idee
Rimangono negli occhi della gente
Hanno più potere della rabbia
Tu difendile
(Bang bang woo)

“Joanita” e vita privata

Dopo il festival, l’attesa è tutta per il suo nuovo album, “Joanita”, in uscita il 21 febbraio. Un disco che promette di essere ancora più personale e intimo, nato da un lungo percorso di ricerca interiore.
Quanto alla vita privata, la cantautrice mantiene il massimo riserbo. Sappiamo solo che, anni fa, si era trasferita a Londra per seguire il fidanzato dell’epoca, ma dopo la fine della relazione ha scelto di tornare in Italia e dedicarsi totalmente alla musica. Una scelta che, alla luce dei successi raggiunti, sembra esser stata quella giusta.

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