Italgas, sì all’aumento da 1 mld

Via libera, dall’assemblea di Italgas, all’aumento di capitale da circa un miliardo di euro (1,02 mld) per l’acquisizione di 2i Rete gas. È stata quindi approvata l’operazione, che avverrà attraverso l’emissione di azioni ordinarie, aventi godimento regolare e le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli azionisti della società in proporzione al numero di titoli posseduti.

L’assemblea ha conferito al consiglio ogni più ampio potere per definire i termini e le condizioni dell’aumento di capitale in opzione, tra cui il prezzo di emissione e l’eventuale sovrapprezzo, l’ammontare definitivo e il numero delle azioni di nuova emissione da offrire in opzione ai soci, oltre che per determinare la tempistica per l’esecuzione dell’aumento di capitale in opzione, che è a servizio dell’acquisizione di 2i Rete gas. L’aumento di capitale consentirà, inoltre, di ridurre l’indebitamento finanziario netto del gruppo Italgas post operazione (e, di conseguenza, il rapporto fra indebitamento finanziario netto e Rab) coerentemente con l’attuale livello di rating.

I soci hanno inoltre acceso il semaforo verde, in sede ordinaria, sul piano di stock grant riservato ai dipendenti di Italgas e di società del gruppo e sul piano di azionariato diffuso IGrant 2025-2027 riservato sempre ai dipendenti. Il piano IGrant ha lo scopo di rafforzare il senso di appartenenza delle persone Italgas all’azienda, prevedendo l’attribuzione ai relativi destinatari della facoltà di investire in azioni della società oltre che, al verificarsi di determinate condizioni, di beneficiare dell’attribuzione gratuita di azioni ordinarie.

L’assemblea, in sede straordinaria, ha anche approvato la proposta di aumentare il capitale a pagamento, in una o più tranche, per un importo di nominali 4,96 milioni di euro, con l’emissione di 4 milioni di di azioni ordinarie da riservare in sottoscrizione ai destinatari del Piano IGrant. Via libera, inoltre, alla proposta di aumentare gratuitamente il capitale, in una o più tranche, per un importo di nominali 7,44 milioni con l’emissione di 6 milioni di azioni ordinarie da riservare ai beneficiari del piano.

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