Investimenti, una cammino tra innovazione e sostenibilità

Il pomeriggio del secondo giorno di Salone del Risparmio è stato aperto in Sala Assogestioni con un appuntamento dedicato all’innovazione nel contesto degli investimenti sostenibili . L’incontro, intitolato ” L’innovazione che sostiene: investimenti per un pianeta in equilibrio “, ha preso il via con l’apertura istituzionale di Gemma Feliciani (BEI) che ha introdotto il tema... Leggi tutto

Apr 17, 2025 - 16:55
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Investimenti, una cammino tra innovazione e sostenibilità

Il pomeriggio del secondo giorno di Salone del Risparmio è stato aperto in Sala Assogestioni con un appuntamento dedicato all’innovazione nel contesto degli investimenti sostenibili . L’incontro, intitolato ” L’innovazione che sostiene: investimenti per un pianeta in equilibrio “, ha preso il via con l’apertura istituzionale di Gemma Feliciani (BEI) che ha introdotto il tema evidenziando la duplice sfida della competitività e della sostenibilità in un mondo in rapido cambiamento.

 

“Il Gruppo BEI gioca un ruolo strategico nel mobilitare risorse pubbliche e private, mettendo a frutto competenze e strumenti per tradurre le priorità dell’UE in progetti concreti a sostegno della transizione verde e digitale” ha dichiarato Gemma Feliciani , Direttrice BEI responsabile per le operazioni con il settore bancario. “È essenziale continuare a investire e indirizzare il risparmio privato verso iniziative innovative, capaci di rafforzare la competitività dell’Europa e la sua autonomia strategica”.

 

Durante la sessione, i relatori hanno sottolineato come investire in maniera sostenibile implichi la capacità di cogliere le trasformazioni ambientali e sociali , non solo a seguito della crisi climatica, ma anche in risposta a una crescente conflittualità sociale. Inoltre, hanno evidenziato l’importanza di indirizzare i risparmi privati verso aziende che, attraverso soluzioni innovative, sono in grado di adattarsi e prosperare, utilizzando in modo efficiente il capitale naturale per generare crescita.

 

Massimiano Tellini , Responsabile Economia Circolare, Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha dichiarato: “L’economia circolare è un’occasione per ripensare al sistema nel quale siamo inseriti e riprogettarlo . Per farlo servire non solo ingenti investimenti ma anche la capacità di leggere i fenomeni. Questo ci porta al mondo della finanza. Insieme alla Bocconi abbiamo intrapreso un viaggio di ricerca, prendendo in esame più di 600 aziende quotate europee e costruendo un indice di circolarità. Quanto più alto è quell’indice tanto più si abbassa il rischio di default su orizzonte temporale da uno a cinque anni. Nel Green deal c’è scritto che l’Unione Europea si candida come leader mondiale dell’economia circolare nel 2030. È un viaggio collettivo: gli investimenti sono ingenti e servono supporto di tutta la finanza Dal 2018, Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione 14 miliardi di euro per supportare le imprese alla transizione verso il modello economico-produttivo circolare”.

 

Manuela Mazzoleni , Direttore Sostenibilità e Capitale Umano Assogestioni, ha aggiunto: “La ricerca della sostenibilità è uno stimolo per le imprese per sviluppare prodotti e processi più efficienti e meno impattanti, e per i gestori per investire in quelle imprese meglio attrezzate per affrontare le sfide della crisi climatica e della transizione verde”.

 

I fondi di investimento , in questo quadro, sono stati presentati come strumenti chiave per favorire un modello di crescita che coniughi competitività e sostenibilità , coinvolgendo attivamente diversi settori industriali. L’obiettivo del dibattito è stato quello di fare il punto sulla sfida ambientale e climatica attuale, esplorando gli approcci più innovativi che stanno emergendo nei vari ambizioni e definendo strategie in grado di guidare il mercato verso un futuro più resiliente e sostenibile.