Intelligenza Artificiale: in Cina si studia già alle elementari. Progetto pilota in 184 scuole

Pechino introduce corsi obbligatori di IA nelle classi primarie attraverso un nuovo percorso formativo per l’uso di chatbot e assistenti virtuali

Apr 23, 2025 - 14:12
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Intelligenza Artificiale: in Cina si studia già alle elementari. Progetto pilota in 184 scuole

L’Intelligenza Artificiale (IA) entra in classe a Pechino. E lo fa già sui banchi delle scuole elementari. Mentre in Italia lo smartphone è bandito dalle classi, la Cina sceglie un approccio completamente diverso. Ecco quale.

Corsi obbligatori di IA a Pechino (e non solo)

Dal prossimo anno scolastico, le scuole primarie e secondarie di Pechino introdurranno corsi obbligatori di intelligenza artificiale (IA), con almeno otto ore annuali dedicate a questa materia. L’obiettivo è chiaro: formare sin dall’infanzia i futuri pionieri tecnologici. Forse non è un caso che Liang Wenfeng, fondatore di DeepSeek, una delle realtà più avanzate in questo settore, sia proprio cinese. Sul fronte di queste nuove tecnologie, d’altronde, la Cina va di corsa e ce ne eravamo già accorti con la prima mezza maratona di robot umanoidi che si è svolta sempre a Pechino di recente.

In Cina si studia l'IA fin da bambini a scuola
TYLIM MOCCO

Cosa prevede la riforma educativa

Questa riforma educativa rappresenta solo un tassello di una strategia nazionale più ampia. Nel dicembre scorso, il Ministero dell’Istruzione cinese ha designato 184 istituti scolastici come progetto pilota per sperimentare programmi didattici focalizzati sull’intelligenza artificiale.

Questi programmi saranno gradualmente implementati in tutto il Paese. In sostanza, gli alunni delle scuole primarie verranno introdotti ai concetti fondamentali dell’intelligenza artificiale attraverso esperienze interattive e l’utilizzo di strumenti accessibili, come chatbot e assistenti virtuali.

Ma il percorso continua: alle scuole medie, l’insegnamento si concentrerà sullo sviluppo di competenze cognitive per applicare l’IA in contesti quotidiani mentre alle superiori gli studenti lavoreranno ad applicazioni pratiche e innovative, con particolare attenzione alla progettazione e implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate.

Un obiettivo molto ambizioso

D’altra parte, egli ultimi anni, il ‘dragone’ ha accelerato in modo deciso lo sviluppo dell’IA, trasformando la tecnologia in una priorità nazionale anche attraverso investimenti miliardari. Il ‘grande salto’ arriva nel luglio 2017, quando il Consiglio di Stato pubblica il Piano di Sviluppo Nazionale per l’Intelligenza Artificiale per portare la Cina al vertice mondiale di questa tecnologia in meno di quindici anni. Per riuscirci, la strada comincia presto: dalle scuole elementari.