Inghirami punta sul vino. La cantina di Sansepolcro premiata a Only Wine

Nipote del fondatore della Ingram, vince con la prima annata del prodotto "Le uve tipiche della nostra zona, pensate in maniera diversa e moderna" .

Apr 30, 2025 - 04:03
 0
Inghirami punta sul vino. La cantina di Sansepolcro premiata a Only Wine

C’è anche l’imprenditore biturgense Tommaso Inghirami, 35 anni, fra i premiati del concorso alla 12esima edizione di "Only Wine Festival", la rassegna del vino giovane di qualità appena conclusa a Città di Castello. Inghirami, con il suo progetto "Manifesto dell’Alta Valle del Tevere", si è aggiudicato la sezione "Buona la prima", riservata all’azienda che si è maggiormente distinta fra quelle che hanno presentato la prima annata di un proprio vino. L’assegnazione è avvenuta da parte di Archè 2020 by Fsr, ma ad avvalorare ulteriormente questo risultato c’è un altro fattore tutt’altro che secondario: la provenienza del prodotto, ovvero le viti vecchie di Anghiari. Un vino bianco valtiberino a tutti gli effetti, quindi. "Un blend di Trebbiano e Malvasia da una vigna storica ubicata in quel di Anghiari – spiega il vincitore - e le uve sono state vinificate in modo artigianale con macerazione sulle bucce per tre mesi in anfora. La vendemmia è del settembre 2024, l’imbottigliamento poco prima di Natale".

Grande soddisfazione per Inghirami, già titolare dell’azienda agricola Fattoria di Grignano, nel Comune di Pontassieve, la cui tenuta era stata acquistata a inizio degli anni ’70 dall’avvocato Fabio Inghirami, nonno paterno di Tommaso e fondatore della nota camiceria Ingram. "Il mio auspicio è che questa vittoria personale diventi il prologo di un nuovo capitolo di storia che la Valtiberina potrà in un futuro non lontano raccontare anche dal punto di vista vitivinicolo", dichiara e aggiunge: "La storia di una viticoltura preappenninica che ha grandi potenzialità e quindi anche interessanti prospettive economiche. La bellezza del risultato ottenuto a Città di Castello sta proprio nel fatto di aver portato alla vittoria uve tipiche della nostra zona, pensate in maniera diversa e moderna.

Questo vino è espressione dell’Alta Valle del Tevere attraverso l’incontro tradizionale di Trebbiano e Malvasia. Un vino dal profilo intenso e materico, legato a un territorio, che presenta condizioni microclimatiche interessanti, non essendo più quella valle fredda nella quale l’uva faticava nel maturare; allo stesso tempo, però, il suo riscaldamento è rimasto contenuto. Ho recuperato la tradizione delle vecchie viti per creare un vino fresco che faccia presa sul mercato di oggi. Sul fronte enologico, la Valtiberina ha due strade davanti: o quella del pinot nero o quella delle uve bianche e delle bollicine".