Infortuni sul "lavoro", in crescita tra gli studenti: 5 i morti nell'ultimo anno

Un aumento preoccupante che fa emergere una realtà sempre più difficile da ignorare: stiamo parlando degli infortuni scolastici. Secondo i dati forniti dall'INAIL - l'Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - sul totale delle denunce presentate negli ultimi dodici mesi, fino a febbraio 2025, il 17,6% sono di studenti, che nelle scuole pubbliche e private continuano a essere vittime di incidenti durante le attività scolastiche, con un tragico incremento anche dei decessi. Quest’anno, gli infortuni "ufficiali" sono stati ben 15.734 infortuni, in ulteriore aumento rispetto al 2024 (+3,3%). E sebbene il grosso dei casi avvenga durante le attività puramente scolastiche, l'incremento degli incidenti coinvolge anche i percorsi di alternanza scuola-lavoro. La sicurezza, dentro e fuori le aule, rimane dunque una questione da non sottovalutare che va affrontata con urgenza. Indice Un trend in costante aumento Le differenze per genere e fascia d'età L’alternanza scuola-lavoro: un rischio crescente Un trend in costante aumento Le scuole, sia pubbliche che private, sono i luoghi dove si verificano gran parte degli incidenti, con la Lombardia in testa come regione più colpita, con un 23% dei casi totali, seguita da Veneto (+16,1%), Piemonte (+10,7%). In calo, invece, in Emilia-Romagna (-8,5%). A preoccupare è anche un altro dato: nel 2024, si era registrato solo un decesso, mentre nell'ultimo periodo preso a riferimento le vittime sono state ben 5.  Le differenze per genere e fascia d'età Un altro elemento rilevante riguarda la distribuzione per genere e fascia d'età. Le studentesse sono coinvolte nel 43% degli incidenti, mentre gli studenti maschi risultano essere più colpiti, con il 57% dei casi. Tuttavia, la crescita più significativa si è registrato tra i ragazzi, con un aumento del 4,1% rispetto all’anno precedente. A livello anagrafico, i più colpita risultano essere gli under 15 anni, che rappresentano ben il 75% degli incidenti. Questo mette in evidenza come i più giovani siano i più esposti al rischio di infortunio durante le attività scolastiche, sia in aula che all’esterno. L’alternanza scuola-lavoro: un rischio crescente Un aspetto cruciale riguarda gli studenti coinvolti nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), che hanno visto un aumento delle denunce per infortunio. Circa 400 casi di incidenti sono legati a esperienze di alternanza scuola-lavoro. Questo tipo di attività, che ha lo scopo di preparare gli studenti al mondo del lavoro, sta rivelando dei rischi che devono essere monitorati più da vicino.

Apr 7, 2025 - 16:27
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Infortuni sul "lavoro", in crescita tra gli studenti: 5 i morti nell'ultimo anno

aumentano gli infortuni degli studenti

Un aumento preoccupante che fa emergere una realtà sempre più difficile da ignorare: stiamo parlando degli infortuni scolastici. Secondo i dati forniti dall'INAIL - l'Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - sul totale delle denunce presentate negli ultimi dodici mesi, fino a febbraio 2025, il 17,6% sono di studenti, che nelle scuole pubbliche e private continuano a essere vittime di incidenti durante le attività scolastiche, con un tragico incremento anche dei decessi.

Quest’anno, gli infortuni "ufficiali" sono stati ben 15.734 infortuni, in ulteriore aumento rispetto al 2024 (+3,3%). E sebbene il grosso dei casi avvenga durante le attività puramente scolastiche, l'incremento degli incidenti coinvolge anche i percorsi di alternanza scuola-lavoro.

La sicurezza, dentro e fuori le aule, rimane dunque una questione da non sottovalutare che va affrontata con urgenza.

Indice

  1. Un trend in costante aumento
  2. Le differenze per genere e fascia d'età
  3. L’alternanza scuola-lavoro: un rischio crescente

Un trend in costante aumento

Le scuole, sia pubbliche che private, sono i luoghi dove si verificano gran parte degli incidenti, con la Lombardia in testa come regione più colpita, con un 23% dei casi totali, seguita da Veneto (+16,1%), Piemonte (+10,7%). In calo, invece, in Emilia-Romagna (-8,5%).

A preoccupare è anche un altro dato: nel 2024, si era registrato solo un decesso, mentre nell'ultimo periodo preso a riferimento le vittime sono state ben 5

Le differenze per genere e fascia d'età

Un altro elemento rilevante riguarda la distribuzione per genere e fascia d'età. Le studentesse sono coinvolte nel 43% degli incidenti, mentre gli studenti maschi risultano essere più colpiti, con il 57% dei casi. Tuttavia, la crescita più significativa si è registrato tra i ragazzi, con un aumento del 4,1% rispetto all’anno precedente.

A livello anagrafico, i più colpita risultano essere gli under 15 anni, che rappresentano ben il 75% degli incidenti. Questo mette in evidenza come i più giovani siano i più esposti al rischio di infortunio durante le attività scolastiche, sia in aula che all’esterno.

L’alternanza scuola-lavoro: un rischio crescente

Un aspetto cruciale riguarda gli studenti coinvolti nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), che hanno visto un aumento delle denunce per infortunio.

Circa 400 casi di incidenti sono legati a esperienze di alternanza scuola-lavoro. Questo tipo di attività, che ha lo scopo di preparare gli studenti al mondo del lavoro, sta rivelando dei rischi che devono essere monitorati più da vicino.