In Giamaica meno dell’1% delle spiagge è accessibile gratis ai cittadini: la battaglia legale per renderle di tutti

In Giamaica l’accesso alle spiagge pubbliche è diventato un tema sempre più controverso. Molti abitanti locali denunciano il progressivo restringimento degli spazi liberi sulle coste a causa dello sviluppo incontrollato di hotel, ville e resort di lusso. In risposta a questa situazione il Jamaica Beach Birthright Environmental Movement (JaBBEM) ha avviato una serie di battaglie...

Mar 28, 2025 - 14:34
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In Giamaica meno dell’1% delle spiagge è accessibile gratis ai cittadini: la battaglia legale per renderle di tutti

In Giamaica l’accesso alle spiagge pubbliche è diventato un tema sempre più controverso. Molti abitanti locali denunciano il progressivo restringimento degli spazi liberi sulle coste a causa dello sviluppo incontrollato di hotel, ville e resort di lusso. In risposta a questa situazione il Jamaica Beach Birthright Environmental Movement (JaBBEM) ha avviato una serie di battaglie legali per garantire ai cittadini giamaicani il diritto di fruire liberamente delle spiagge del loro Paese.

JaBBEM sostiene che meno dell’1% delle coste giamaicane sia effettivamente accessibile al pubblico. In particolare l’organizzazione sta portando avanti due cause chiave: una riguarda la famosa Blue Lagoon di Portland, mentre l’altra coinvolge la storica Bob Marley Beach di St. Thomas.

Il presidente di JaBBEM, Devon Taylor, accusa il governo giamaicano di essere complice di questa limitazione dei diritti, sottolineando il ruolo delle autorità nel rilascio di licenze che favoriscono la privatizzazione delle coste. Secondo Taylor, il problema affonda le sue radici nel Beach Control Act del 1956, una legge di epoca coloniale che concede ai proprietari terrieri il controllo esclusivo delle spiagge adiacenti alle loro proprietà. Questa normativa, mai aggiornata dopo l’indipendenza della Giamaica, impedisce ai cittadini di accedere liberamente al mare.

In alcuni casi si devono pagare tariffe elevate per entrare

La crescita dell’industria turistica ha ulteriormente aggravato la situazione. L’espansione degli hotel lungo la costa ha portato a un aumento delle restrizioni, con numerose spiagge rese accessibili solo ai turisti paganti. In alcuni casi i cittadini locali devono pagare tariffe elevate per entrare, rendendo l’accesso economicamente proibitivo per molte famiglie.

Di fronte a queste limitazioni il governo ha promesso di migliorare la situazione. Il Primo Ministro Andrew Holness ha annunciato l’intenzione di migliorare nove spiagge pubbliche e ha promesso una riforma legislativa per garantire un accesso più equo. Tuttavia, secondo Taylor, non sono stati ancora fatti passi concreti in questa direzione.

La campagna di JaBBEM ha ricevuto il sostegno di diverse celebrità, tra cui Ziggy, Cedella e Stephen Marley, figli della leggenda del reggae Bob Marley. Anche l’artista reggae Sizzla ha espresso il suo appoggio, sottolineando l’importanza di garantire a tutti i giamaicani il diritto di godere delle loro spiagge.

JaBBEM continua la sua battaglia, con l’obiettivo di ottenere una legislazione che garantisca l’accesso libero e incondizionato alle spiagge, tutelando il diritto dei cittadini di vivere appieno il loro patrimonio naturale.

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