Il Wisconsin sceglie la democratica Crawford per la Corte suprema, sconfitti Musk e Trump

Il magnate e consigliere del presidente Usa si era speso molto, anche in termini economici, per il rivale Schimel. La sua Tesla è al centro di una causa legale nello Stato. Florida: due seggi della Camera ai repubblicani

Apr 2, 2025 - 13:20
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Il Wisconsin sceglie la democratica Crawford per la Corte suprema, sconfitti Musk e Trump

Roma, 2 aprile 2025 –  È Susan Crawford, democratica, a segnare la prima sconfitta elettorale di Donald Trump. Eletta alla Corte Suprema dello Stato del Wisconsin, ha battuto il repubblicano Brad Schimel, sostenuto dal presidente e da Elon Musk. Il patron di Tesla aveva persino cercato di accaparrarsi voti sul fronte repubblicano elargendo due milioni di dollari a due elettori, ma senza successo. E la Corte del Wisconsin è tornata democratica. 

La giudice Susan Crawford risponde alle domande dei giornalisti durante la campagna elettorale (Afp)
MADISON, WISCONSIN - MARCH 31: Dane County Circuit Court Judge Susan Crawford, candidate for the Wisconsin Supreme Court, speaks to the press during a campaign stop at the Majestic Theatre on March 31, 2025 in Madison, Wisconsin. The former prosecutor is running against Judge Brad Schimel, who has been endorsed by President Donald Trump and financially supported by billionaire businessman Elon Musk. Scott Olson/Getty Images/AFP (Photo by SCOTT OLSON / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Le elezioni n el Wisconsin 

"I cittadini del Wisconsin hanno respinto un attacco senza precedenti alla nostra democrazia, alle nostre elezioni eque e alla nostra Corte Suprema. Si sono alzati in piedi e hanno detto a gran voce che la giustizia non ha un prezzo: i nostri tribunali non sono in vendita", ha dichiarato Susan Crawford, esultando per la vittoria. Un risultato elettorale sorprendente se si pensa che era stato Trump a conquistare il Wisconsin alle presidenziali dello scorso novembre. L’elezione è stata ampiamente percepita come l’incipit di un’inversione di marcia dello scenario politico statunitense: i repubblicani stanno perdendo consensi. Una campagna dal grande valore simbolico anche per gli interessi personali del magnate Elon Musk, accusato dai democratici di voler interferire nelle elezioni per assicurarsi una Corte a maggioranza repubblicana nel Wisconsin. La compagnia di veicoli elettrici Tesla del miliardario sudafricano è infatti al centro di una vertenza legale che potrebbe finire proprio alla Corte statale.

Ed effettivamente, Elon Musk non ha badato a spese durante la campagna, elargendo 20 milioni di dollari a sostegno del candidato repubblicano Brad Schimel e trasformando quella che era una gara di provincia nell'elezione giudiziaria più cara della storia americana, con una spesa totale di oltre 100 milioni di dollari

Nella sfida sono scesi in campo con donazioni milionarie anche altri magnati, ma a favore della candidata democratica Crawford: George Soros, Mike Bloomberg, il fondatore di LinkedIn Reid Hoffman, il governatore dell'Illinois JB Pritzker.

I repubblicani convincono la Florida 

La prima sconfitta elettorale del partito di Donald Trump non ha fatto perdere d’animo il presidente, che sul social Truth si crogiola nella vittoria in Florida. “Tutti e due i seggi sono stati vinti dai candidati repubblicani. Come sempre il sostegno di Trump si rivela ben maggiore delle forze del male democratiche. Congratulazioni America" ha scritto il tycoon. Sono stati Randy Fine e Jimmy Patronis i repubblicani che si sono aggiudicati i seggi alla Camera, prima occupati da Mike Waltz, il consigliere alla Sicurezza nazionale di Trump, e Matt Gaetz, nominato ministro della Giustizia, ma costretto a rinunciare per una serie di scandali legati a una rete di pagamenti a suo nome per festini con escort e droga.