IL VERO MATTEO! Berrettini piega Zverev dopo una battaglia furibonda, approda agli ottavi a Montecarlo e fa un regalo a Sinner!
Un super Matteo Berrettini prevale nel secondo turno del Masters1000 di Montecarlo, sconfiggendo il n.2 del ranking, Alexander Zverev, col punteggio di 2-6 6-3 7-5 in 2 ore e 29 minuti di partita. Un match che, dopo il primo set, sembrava nettamente ad appannaggio del teutonico, ma il romano ha avuto la forza di elevare […]

Un super Matteo Berrettini prevale nel secondo turno del Masters1000 di Montecarlo, sconfiggendo il n.2 del ranking, Alexander Zverev, col punteggio di 2-6 6-3 7-5 in 2 ore e 29 minuti di partita. Un match che, dopo il primo set, sembrava nettamente ad appannaggio del teutonico, ma il romano ha avuto la forza di elevare il proprio livello e soprattutto avere il coraggio di venirsi a prendere i punti nel momento del bisogno.
Un successo tecnico e di testa quello di Berrettini, che torna a battere sulla terra un top-5 sei anni dopo il confronto proprio con Sascha di 6 anni fa sul rosso degli Internazionali d’Italia. È la sesta affermazione in carriera contro i tennisti d’elite (top-5) per l’azzurro. Qualificazione dunque agli ottavi di finale per la seconda volta in carriera in questo torneo e ad attenderlo ci sarà il vincente della sfida tra Lorenzo Musetti e il ceco Jiri Lehecka. Da sottolineare che con questo risultato, Jannik Sinner ha la certezza matematica di rimanere n.1 del mondo per almeno altri cinque lunedì, raggiungendo le 49 settimane consecutive in vetta al ranking ATP. Pertanto, al suo rientro nell’evento del Foro Italico, l’altoatesino avrà questa gratificazione.
Nel primo set il tema tattico è la solidità da fondo. Il romano cede in apertura il servizio, faticando a gestire la profondità dei colpi di Zverev. Lo stesso accade nel quinto gioco, con un game al servizio perso ai vantaggi. Una frazione perfettamente gestita dal n.2 del mondo che, ben supportato dal servizio (zero palle break concesse), manda i titoli di coda sul 6-2.
Nel secondo set Berrettini cambia un po’ il suo atteggiamento, mettendo maggior aggressività da fondo e cercando di togliere il tempo al suo avversario. Di contro, Sascha commette più errori. La combinazione delle due cose porta al break di Matteo nel sesto game, che il romano tiene con autorevolezza fino al termine del parziale (6-3).
Nel terzo set la sfida viene decisa dal coraggio e dalla voglia di osare. È Matteo a metterci più cuore, nel tentativo di prendersi il break. È quanto accade nel settimo game, con il classe ’96 del Bel Paese che sorprende con le sue difese, una straordinaria col dritto lungolinea. La tensione si fa sentire e nel decimo game, servendo per il match, le prime non ci sono per il romano e Zverev ne approfitta per il contro-break. Nel gioco successivo, però, Berrettini rimane ben focalizzato, trovando la forza per ottenere il break e vincendo un punto sul 40-40 pazzesco, dalla durata di oltre un minuto.
So engaging
A 48-shot rally in Berrettini vs Zverev!#RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/65evapiy7R
— Tennis TV (@TennisTV) April 8, 2025
Stavolta lo strappo è decisivo e su un errore non forzato di Zverev arriva l’epilogo sul 7-5 in favore del tennista tricolore. Leggendo le statistiche, annotiamo i 25 vincenti e i 39 gratuiti di Berrettini rispetto ai 21 winners e 35 errori non forzati del tedesco. Col 64% di prime di servizio, l’azzurro si è portato a casa il match, ottenendo il 70% dei punti con la prima e il 55% con la seconda.