Il Tesoro US sotto accusa per aver consentito l’accesso di dati riservati al DOGE mentre i legislatori pensano ad una nuova legge stablecoin

Il Dipartimento del Tesoro US è al centro di un’importante controversia, accusato dai repubblicani di aver consentito l’accesso non autorizzato a dati sensibili al Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), guidato da Elon Musk. Nel frattempo, i legislatori French Hill e Bryan Steil hanno presentato una nuova proposta di legge sulle stablecoin, intitolata “Clarity for Payment Stablecoins Act”, con l’obiettivo di rafforzare il predominio globale del dollaro USA.

I repubblicani accusano il Tesoro US di aver fornito illegalmente dati riservati al DOGE 

Il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), guidato da Elon Musk, è stato accusato di aver ottenuto l’accesso non autorizzato ai sistemi di pagamento del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Questi sistemi contengono dati personali e finanziari sensibili di milioni di americani, come numeri di previdenza sociale e conti bancari.

La causa è stata presentata da 19 procuratori generali democratici, guidati dalla procuratrice generale di New York, Letitia James. Essi sostengono che l’amministrazione Trump abbia permesso al team di Musk di accedere al sistema di pagamento centrale del Tesoro in violazione della legge federale La causa sostiene che l’accesso ai registri del Tesoro potrebbe interferire con i finanziamenti già stanziati dal Congresso e violare il diritto amministrativo federale e la dottrina della separazione dei poteri della Costituzione degli Stati Uniti.

L’intervento legale dei democratici contro il DOGE è arrivato dopo che l’agenzia di Elon Musk ha iniziato ad indagare grandi flussi di denaro provenienti dal Tesoro US, approvati durante l’amministrazione Biden. Queste transazioni includono pagamenti per programmi di immigrazione, progetti di diversità, equità e inclusione, leasing per edifici federali sottoutilizzati e sovvenzioni di borse di studio.

Giudice federale impone al DOGE di eliminare i dati ottenuti: Musk risponde con fermezza

Il giudice federale Paul Engelmayer ha deciso di limitare temporaneamente l’accesso del DOGE a questi dati, citando il rischio di danni irreparabili e la possibilità che i sistemi diventino più vulnerabili agli hacker. Engelmayer ha ordinato a Musk e al suo team di distruggere immediatamente qualsiasi copia dei dati scaricati dai sistemi del Tesoro.

Musk ha reagito attaccando il giudice sui social media, definendolo un “attivista vestito da giudice” e ha chiesto l’impeachment, ovvero un processo per gravi mancanze o comportamenti scorretti.

Lo stesso CEO di X e patron di Tesla ha poi commentato pubblicamente così come segue: 

“Come possiamo fermare le frodi e gli sprechi dei soldi dei contribuenti senza vedere come le risorse vengono spese? L’ammontare delle frodi nei pagamenti del governo è ben maggiore di quanto pensate”.

Secondo Fox News, Dall’inizio degli anni 2000, il governo federale ha sprecato 2,7 trilioni di dollari in pagamenti impropri e fraudolenti.

La questione tra sindacati democratici e DOGE è attualmente in attesa di una nuova udienza fissata per il 14 febbraio.

Ricordiamo che il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE)  è stato creato per scoprire ed eliminare quelli che l’amministrazione Trump considera sprechi di denaro pubblico. Tuttavia, l’accesso di questa entità ai registri del Tesoro e l’ispezione di varie agenzie governative hanno suscitato preoccupazioni tra i critici per il crescente potere di Musk e per l’uso improprio di dati considerati riservati.

Politici statunitensi pensano ad una nuova legge stablecoin a favore del dollaro US

Mentre il DOGE di Musk e il Dipartimento del Tesoro US devono affrontare pesanti accuse,  i legislatori French Hill e Bryan Steil hanno proposto una nuova bozza di legge sulle stablecoin. Il documento, intitolato “Clarity for Payment Stablecoins Act”, mira a regolamentare il settore degli asset digitali stabili nell’intento di  rafforzare il predominio globale del dollaro USA. 

Nel dettaglio, il disegno imporrebbe il divieto di due anni sulle “stablecoin con garanzia endogena“, ovvero sulle stablecoin supportate da criptovalute auto-emesse. Questo significa che le stablecoin devono essere ancorate a beni tangibili o valute fiat, con riserve come il dollaro americano piuttosto che essere basate su algoritmi e asset estremamente volatili.

French Hill ha specificato che la bozza vuole offrire chiarire le normative sulle stablecoin di pagamento offrendo un percorso federale per gli emittenti di stablecoin.
Lo stesso legislatore ha sottolineato l’importanza di lavorare con l’amministrazione Trump, la Camera e il Senato per “fare le cose per bene” e favorire un panorama stablecoin sostenuto dal dollaro.

Il disegno di legge richiede anche che il Dipartimento del Tesoro US conduca uno studio dettagliato sul settore crypto e sulle stablecoin, al fine di comprendere meglio il loro impatto e sviluppare regolamentazioni efficaci. Al giorno d’oggi il valore del mercato delle monete digitali “USD-pegged” supera i 230 miliardi di dollari, con un trend in costante crescita secondo i dati di The Block.

Nel frattempo Il Crypto Czar del presidente Donald Trump, David Sacks, ha commentato la nuova proposta di riforma, affermando che questa è la strada giusta per poter “estendere il predominio del dollaro a livello internazionale”.

Da sottolineare come la bozza presentata da Hill e Steil è arrivata a distanza di poco giorno dalla regolamentazione “Genius Act” proposta da Bill Hagerty, in cui si parlava di sottoporre le stablecoin USDT ed USDC sotto la supervisione della FED.