Il mercato degli asset digitali continua a segnare il passo
Il mercato degli asset digitali sta attraversando una fase di difficoltà, segnando la quarta settimana consecutiva di deflussi netti. Secondo James Butterfill, Head of Research di CoinShares, gli investitori sembrano restii a tornare sui propri passi, nonostante il rallentamento delle vendite: *”Gli asset digitali hanno registrato la quarta settimana consecutiva di deflussi netti, per un... Leggi tutto

Il mercato degli asset digitali sta attraversando una fase di difficoltà, segnando la quarta settimana consecutiva di deflussi netti. Secondo James Butterfill, Head of Research di CoinShares, gli investitori sembrano restii a tornare sui propri passi, nonostante il rallentamento delle vendite: *”Gli asset digitali hanno registrato la quarta settimana consecutiva di deflussi netti, per un totale di 876 milioni di dollari. Nonostante il ritmo delle vendite sia rallentato, l’orientamento degli investitori è rimasto comunque ribassista”*, afferma l’esperto.
Nel complesso, il mercato ha visto deflussi globali pari a 4,75 miliardi di dollari, con un saldo positivo che, dall’inizio dell’anno, è sceso a 2,6 miliardi di dollari. Le masse in gestione (AuM) globali sugli asset class digitali sono crollate da un picco di 142 miliardi di dollari, perdendo 39 miliardi, un calo che ha portato le valutazioni a livelli non registrati dalla metà di novembre 2024. Questo declino è stato causato principalmente da una combinazione di flessione delle valutazioni e un crescente aumento delle vendite.
Butterfill osserva che mentre gli Stati Uniti si confermano come il mercato più ribassista, con deflussi pari a 922 milioni di dollari, altre regioni, come la Svizzera, il Canada e la Germania, sembrano aver colto l’opportunità di acquistare. In queste aree sono stati registrati afflussi per un totale di 23 milioni di dollari, 14,7 milioni di dollari e 13,3 milioni di dollari, rispettivamente.
Bitcoin continua a essere il protagonista principale di questa tendenza negativa. Le vendite del principale asset digitale hanno portato a deflussi pari a 756 milioni di dollari, con anche gli strumenti short-Bitcoin che hanno visto deflussi significativi, pari a 19,8 milioni di dollari, il valore più alto dal dicembre 2024. Anche altre criptovalute, come Ethereum, Tron e Aave, hanno registrato perdite: Ethereum ha subito deflussi per 89 milioni di dollari, Tron per 32 milioni e Aave per 2,4 milioni.
Tuttavia, non tutte le criptovalute hanno seguito lo stesso destino. Alcune altcoin, come Solana, XRP e Sui, hanno continuato a registrare afflussi positivi, con una raccolta rispettiva di 16,4 milioni di dollari, 5,6 milioni di dollari e 2,7 milioni di dollari.
Anche gli ETP legati alle blockchain non sono sfuggiti alla tendenza negativa, con deflussi che ammontano a 48 milioni di dollari nella settimana appena conclusa.
In un contesto di persistente incertezza, gli investitori sembrano restare cauti, e se da un lato ci sono segnali di interesse per determinati asset, dall’altro la cautela domina ancora il mercato degli asset digitali. La domanda rimane: cosa riserveranno i prossimi mesi per il settore delle criptovalute?