Il grande dolore del principe Harry: “Per colpa di Meghan è stato fatto fuori dall’associazione che aveva creato in memoria di Lady Diana”

Era la sua “creatura” nata per essere dedicata al ricordo di Lady Diana onorando le cause per le quali si era battuta maggiormente; ma l’amore di Harry per la sua fondazione dedicata ai bambini africani è durato finché non è arrivata Meghan. Almeno così la pensano alcuni dei volontari che per anni si sono spesi per tenere in vita l’associazione Sentebale, la cui attività benefica era stata frutto di un sogno condiviso dal principe Harry insieme al principe Seeiso di Lesotho, suo caro amico.
Le cose, però, sono precipitate alla fine di marzo quando, una serie di scambi di accuse tra il direttivo e la sua presidente Sophie Chandauka ha portato Harry alle dimissioni.

La battagliera avvocatessa, però, non si è fermata di fronte al gesto solenne del duca del Sussex e ha dato la sua versione dei fatti sui giornali e davanti alle telecamere di Skynews. Ma chi pensava che la questione potesse spegnersi così, con Harry che fa un passo indietro e si lava le mani del futuro della sua stessa creazione, si sbagliava perchè il Telegraph ora ha dato voce anche a chi ha potuto testimoniare di persona come sarebbero andate le cose, dal declino progressivo fino all’epilogo più recente della vicenda. Secondo alcune delle voci raccolte, infatti, “Harry avrebbe progressivamente fatto mancare la sua attenzione ed il suo interesse verso l’associazione dal momento in cui sposò Meghan”: era il 2018. Da quando poi, nel 2020, la coppia si trasferì negli Stati Uniti lasciando la casa reale inglese, le cose sarebbero addirittura precipitate. Fino a quel momento l’organizzazione, nata nel 2006, avrebbe sempre goduto della grande partecipazione di Harry, impegnato anima e corpo nel raccogliere fondi e aiuti per i giovani abitanti del sud dell’Africa affetti da HIV e AIDS. Le sue visite sarebbero state frequenti fino a quella data in cui Meghan ha fatto ingresso nella sua vita.

Secondo una testimonianza piuttosto autorevole raccolta dal quotidiano inglese, Harry sarebbe tornato in Lesotho solo nel 2024, dopo almeno sei anni di assenza e, molti rimasero sorpresi, oltre che delusi, nel non vedere la coppia arrivare lì nella sede dell’associazione quando in vacanza in Africa. Insomma, “il duca del Sussex avrebbe potuto farsi vedere molto più spesso” in un luogo al quale si diceva tanto legato anche per la passione di sua madre.
In realtà Harry, da quando si è sposato, è passato almeno due volte al Sentebale, ma ciò nonostante, per i volontari “la sua progressiva perdita di interesse avrebbe ucciso lo spirito dell’organizzazione minandone la stessa sopravvivenza”. In questo momento, la Sentebale è sotto inchiesta per far luce su come siano stati effettivamente condotti i suoi affari e sulle pesanti accuse lanciate dalla ex presidente del direttivo, Chandauka, eletta nel 2023, che ha parlato di un diffuso clima di misoginia, bullismo e intimidazioni. Queste parole, erano esplose in tv e in rete dopo la lettera di dimissioni nella quale Harry ed il principe di Lesotho confermavano la loro fiducia e solidarietà nei confronti del direttivo isolando, di fatto, la sua presidente, in polemica con lei.

Naturalmente, Meghan segna un punto di svolta nella vicenda e nei suoi burrascosi sviluppi. L’avvocatessa africana, nella sua versione dei fatti, non si era limitata ad accuse contro anonimi, ma aveva puntato il dito anche contro il cosiddetto metodo “della macchina delle pubbliche relazioni dei Sussex”, quella che sarebbe stata azionata contro di lei dopo che, nell’aprile del 2024, durante la premiazione di un torneo di Polo organizzato per raccogliere fondi per Sentebale, Meghan le avrebbe chiesto, in modo piuttosto brusco, di farle posto per la foto finale accanto ad Harry. Da lì sarebbe partita la faida interna per fare dimettere la presiedente Chandauka, accusandola di avere “atteggiamenti da tiranna”, mentre il duca del Sussex le avrebbe chiesto di scusarsi pubblicamente con la moglie per difenderla dagli attacchi mediatici che le si erano scatenati contro. Insomma, la “tossicità del brand Meghan e Harry” avrebbe fatto un’altra clamorosa vittima.

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