Il Big Bang non c’è mai stato? La nuova teoria alternativa
Secondo un fisico dell’Università dell’Alabama, l’universo non avrebbe avuto origine da una grande esplosione ma da una serie di ‘singolarità temporali’

E se il Big Bang non fosse mai esistito? Sulla formazione dell’universo esistono diverse teorie scientifiche oltre che credenze religiose, ma Richard Lieu, fisico dell’università dell’Alabama ha elaborato una tesi completamente diversa. Scopriamo di cosa si tratta.
La nuova teoria sulla formazione dell’universo
Niente cospirazioni o bizzarre tesi, il fisico statunitense ritiene che l’universo abbia avuto origine a seguito di serie di esplosioni, piuttosto che di una singola, enorme esplosione. Per dimostrarlo, ha pubblicato la sua teoria alternativa secondo cui il cosmo sarebbe nato attraverso una serie di rapide esplosioni consecutive. “Il nuovo modello può spiegare sia la formazione e la stabilità delle strutture, sia le principali proprietà osservabili dell'espansione dell'universo su larga scala” ha detto Lieu che sostiene come queste esplosioni abbiano lanciato nuova materia ed energia nello spazio. Secondo lui, queste sostituirebbero la necessità della materia invisibile che i cosmologi da tempo ipotizzano riempire il cosmo.
Questo modello si basa sul lavoro precedente del professore di fisica, risalente al 2024.
Così le “singolarità temporali” avrebbero creato il cosmo
Queste esplosioni vengono chiamate ‘singolarità temporali’, vale a dire eventi puntuali nel tempo che generano nuova materia ed energia, espandendosi nello spazio. Ogni singolarità avrebbe influenzato in modo uniforme tutto lo spazio, contribuendo alla formazione delle strutture cosmiche come galassie e ammassi di galassie e alla stabilità dell'universo. La sua teoria, definita "rivoluzionaria", potrebbe aiutare a risolvere questioni legate all'espansione cosmica e alla formazione delle galassie senza dover ricorrere a concetti come l'energia oscura e la materia oscura.
Un’altra teoria alternativa: il ‘Big Crunch’
La maggior parte delle teorie alternative prova ad escludere il concetto un inizio assoluto o di spiegare l’universo senza bisogno di concetti poco compresi come materia oscura o energia oscura. Tra queste c’è anche quella del cosiddetto ‘universo oscillante’ secondo cui il cosmo si espanderebbe fino a un massimo e poi contrarsi di nuovo in un ‘Big Crunch’, seguito da un nuovo Big Bang. In sostanza, espansione e contrazione si alternano ciclicamente, senza un vero inizio o fine.