I costruttori chiedono garanzie all’UE. Il gruppo Vw pronto a rilanciare i motori termici?

I rappresentanti dell’industria automobilistica, più in crisi che mai, chiedono all’Unione europea l’immediata sospensione delle sanzioni per chi supera i limiti di emissione di CO2 previsti dalle normative vigenti, la revisione del quadro normativo riguardante le infrastrutture per i carburanti alternativi e l’introduzione di uno schema di incentivi a livello europeo.

In altri termini, i fabbricanti di auto chiedono all’Europa un bagno di realtà, tanto più necessario dopo l’arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump, che ha prontamente smantellato il green deal promosso dall’amministrazione Biden. Sicché, anche le multinazionali che si erano dimostrate maggiormente determinate a perseguire la politica del “solo elettrico”, sono ora costrette a tornare parzialmente sui propri passi, complici i risultati commerciali poco incoraggianti delle vetture a batteria, attualmente assorbite dal mercato solo quando incentivate da denari pubblici.

Caso emblematico in questo senso è quello del gruppo Volkswagen: i marchi VW e Audi, infatti, prevedono di presentare solo modelli a elettroni a partire dal 2033. Tuttavia, la scarsa domanda di mercato, potrebbe spingere i due brand a prolungare il ciclo di vita di alcuni modelli strategici con motore termico. Lo riferisce il quotidiano tedesco Handelsblatt, anticipando che una decisione definitiva in tal senso potrebbe essere presa già a marzo, in concomitanza con la presentazione del nuovo piano di investimento del colosso di Wolfsburg.

Un’aria simile tira in casa Porsche, dove la scelta di offrire alcune best-seller solo con motorizzazioni elettriche ha determinato un crollo delle vendite. Nel 2024 quelle della berlina elettrica Taycan si sono dimezzate, a quota 20.836 unità. Ma si prevede che l’arrivo della nuova Macan e della sportiva 718, proposte solo elettriche, peggiorerà ulteriormente i risultati, come lo stesso costruttore ha anticipato. Si prevede pure un calo del margine operativo dal 12 al 10%. Ecco perché Porsche ha dichiarato che nel 2025 investirà circa 800 milioni di euro per la realizzazione di nuove versioni dotate di motori termici e plug-in.

È l’inizio della fine per le auto elettriche? Probabilmente no, ma è certamente un ridimensionamento del loro impatto commerciale negli anni a venire. Volkswagen comunque non molla il “progetto I.D.”, denominazione sotto cui nascono tutti i modelli a batteria del costruttore: infatti, fra pochi giorni sarà ufficialmente mostrata la concept da cui nascerà la nuova citycar elettrica della marca, che si chiamerà ID.1 e che sarà lanciata nel 2027 con un prezzo base di circa 20 mila euro. I tempi delle utilitarie a meno di 10 mila euro appaiono ormai distanti anni luce.

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