Hamilton, Leclerc e Gasly squalificati dal GP di Cina.
Dopo il GP di Cina di Formula 1, la FIA, nel suo controllo di routine su tutte le vetture al termine della gara, ha riscontrato irregolarità nelle Ferrari di Lewis Hamilton e Charles Leclerc e nell’Alpine di Pierre Gasly. Di conseguenza, i tre piloti sono stati squalificati, permettendo a Carlos Sainz di guadagnare tre posizioni […]

Dopo il GP di Cina di Formula 1, la FIA, nel suo controllo di routine su tutte le vetture al termine della gara, ha riscontrato irregolarità nelle Ferrari di Lewis Hamilton e Charles Leclerc e nell’Alpine di Pierre Gasly. Di conseguenza, i tre piloti sono stati squalificati, permettendo a Carlos Sainz di guadagnare tre posizioni e chiudere al 10° posto, ottenendo così il suo primo punto della stagione con la Williams.
Hamilton squalificato per l’eccessiva usura del fondo della vettura
Lewis Hamilton, che aveva concluso la gara in sesta posizione, è stato investigato e successivamente squalificato dal GP di Cina poiché il fondo piatto della sua monoposto si era consumato oltre il limite consentito. Questo componente, situato sotto l’auto, serve a controllare l’altezza da terra per motivi di sicurezza.
La FIA ha misurato lo spessore del fondo in tre punti, rilevando valori di 8,6 mm in due punti e 8,5 mm in un altro. Il regolamento tecnico, all’articolo 3.5.9 e), impone un limite minimo di 9 mm per l’usura del fondo. A causa di questa violazione, Hamilton è stato investigato e infine squalificato.
Non è la prima volta che il britannico viene squalificato per questo motivo: nel GP degli Stati Uniti di F1 2023, gli era accaduto lo stesso, così come a Leclerc, entrambi esclusi dalla gara.
Il regolamento stabilisce che “lo spessore del fondo deve essere di 10 mm ± 0,2 mm quando nuovo e deve essere uniforme. È accettato uno spessore minimo di 9 mm dovuto all’usura, e la conformità a questa regola viene verificata in prossimità dei fori designati”.
Di conseguenza, il fondo deve avere uno spessore iniziale di 10 mm e può ridursi fino a 9 mm per l’usura. Se l’usura è superiore, la vettura non è conforme al regolamento tecnico della F1 e deve essere squalificata. Ed è esattamente ciò che è successo a Hamilton: non c’erano margini di difesa o interpretazioni possibili per salvare il suo risultato.
Leclerc e Gasly non rispettano il peso minimo
Anche Charles Leclerc, giunto al traguardo in 5ª posizione, e Pierre Gasly, 11º, sono stati esclusi dalla gara per non aver rispettato il peso minimo obbligatorio con cui le vetture devono terminare il Gran Premio.
Secondo la FIA, la Ferrari di Leclerc è stata pesata con un nuovo alettone di riserva per verificare che il problema di peso non fosse dovuto al danno subito dall’alettone anteriore dopo il contatto con Hamilton. Con il serbatoio pieno, la vettura rispettava il regolamento con 800 kg, ma doveva farlo anche a serbatoio vuoto. E non è stato così: senza i due litri rimasti nel serbatoio, la Ferrari del monegasco pesava 799 kg, risultando 1 kg sotto il limite.
Lo stesso è accaduto all’Alpine di Gasly, anch’egli con un peso inferiore di 1 kg rispetto al minimo regolamentare.
Non è la prima volta che un pilota viene squalificato per questo motivo. L’ultimo caso risale al GP del Belgio dello scorso anno, quando Russell perse la vittoria per la stessa infrazione e il successo andò a Hamilton. Questa volta, è toccato a Leclerc e Gasly.
Il regolamento FIA sul peso minimo
L’articolo 4.1 del regolamento tecnico della F1 stabilisce che:
“La massa dell’auto, senza carburante, non deve essere inferiore a 800 kg in nessun momento della competizione. Se, al momento della verifica, un’auto non è equipaggiata con pneumatici da asciutto, la sua massa verrà determinata utilizzando un set di pneumatici da asciutto selezionati dal delegato tecnico della FIA”.
In questo caso, la violazione era chiara: le vetture non rispettavano il peso minimo e sono state quindi escluse dalla gara.
Di solito, in questi casi non ci sono margini di difesa, perché il regolamento è molto preciso e non soggetto a interpretazioni. Pertanto, la squalifica dei tre piloti era inevitabile, privandoli dei loro risultati nel GP di Cina di F1 2025.