Hai mai visto una pecora Altai? Ti svelo perché hanno questo simpatico aspetto (e “sedere”)

Le pecore Altai o pecore dalla coda grassa sono una particolare varietà di ovini domestici, tipicamente allevati nelle regioni aride del Medio Oriente, del Nord Africa e dell’Asia centrale. La loro caratteristica distintiva è l’accumulo di grasso nella coda, che funge da riserva energetica e contribuisce alla regolazione della temperatura corporea nei climi estremi. Questo...

Apr 6, 2025 - 07:38
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Hai mai visto una pecora Altai? Ti svelo perché hanno questo simpatico aspetto (e “sedere”)

Le pecore Altai o pecore dalla coda grassa sono una particolare varietà di ovini domestici, tipicamente allevati nelle regioni aride del Medio Oriente, del Nord Africa e dell’Asia centrale. La loro caratteristica distintiva è l’accumulo di grasso nella coda, che funge da riserva energetica e contribuisce alla regolazione della temperatura corporea nei climi estremi. Questo adattamento le rende particolarmente adatte alla sopravvivenza in ambienti con scarsa disponibilità di cibo e acqua.

La presenza di queste pecore è documentata da migliaia di anni. Già nel V secolo a.C., lo storico greco Erodoto menzionava la loro esistenza e riferiva che i pastori usavano piccoli carri con ruote per sostenere le code pesanti, evitando che si trascinassero a terra. Sebbene questa immagine possa sembrare incredibile, molte testimonianze storiche e archeologiche confermano la diffusione di questa tipologia ovina in vaste aree dell’Asia e dell’Africa.

Il loro grasso è stato a lungo apprezzato per il suo valore nutrizionale

Le pecore dalla coda grassa non sono rare: rappresentano circa il 25% della popolazione ovina mondiale. Tuttavia la loro distribuzione geografica le rende meno note in Europa e America, dove prevalgono razze con code sottili. Il loro grasso, particolarmente abbondante nella regione posteriore, è stato a lungo apprezzato per il suo valore nutrizionale e per il suo impiego nella cucina tradizionale di molte culture. Questo grasso, con un punto di fusione relativamente basso, viene utilizzato per conservare la carne e come condimento, dando ai piatti una consistenza burrosa e un sapore ricco.

Una delle razze più note tra le pecore a coda grassa è la Laticauda, il cui nome deriva dal latino “latis” (larga) e “cauda” (coda). Questa pecora, frutto di incroci tra razze africane e locali, ha un aspetto imponente: le femmine possono pesare fino a 70 kg, mentre i maschi superano i 90 kg.

L’importanza storica e culturale di queste pecore è testimoniata da numerosi dipinti, mosaici e riferimenti nella letteratura antica. Nonostante oggi il grasso ovino sia meno utilizzato in cucina rispetto al passato, le pecore dalla coda grassa restano un simbolo di adattamento e di sostenibilità negli ambienti più difficili.

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