Guerra dei dazi, futuro della NATO e rapporto con gli USA di Trump. Meloni: «Fare il possibile per incentivare investimenti»
Nell'intervista al Corriere della Sera la premier ha toccato diversi temi. «Necessario riavvicinare USA e UE»

«I nostri imprenditori che investono con gli USA lo fanno perché, come altri imprenditori europei, lo ritengono naturale. E noi li accompagniamo in questo percorso, sapendo che anche per le imprese americane è naturale investire da noi. E noi dobbiamo fare quello che possiamo per incentivare e favorire quegli investimenti». Nell’intervista odierna rilasciata al Corriere della Sera la premier Giorgia Meloni ha parlato di vari temi quali la guerra dei dazi scatenata dagli USA di Trump, il futuro della NATO e il ruolo dell’Italia in questo scenario geopolitico.
Cosa ha detto Meloni sui dazi voluti da Trump
Nel corso dell’intervista la presidente del Consiglio Meloni ha toccato il tema dei dazi introdotti, minacciati e poi sospesi dalla Casa Bianca (rimangono invece attivi quelli al 145% contro Pechino). In merito a una soluzione la premier ha dato il suo punto di vista. «Non sarà facile, perché ci sono punti di vista differenti su alcune questioni […]. Da tempo gli USA lamentano un surplus commerciale europeo, ma va detto che esiste anche un surplus americano della bilancia dei servizi con l’Europa». Il riferimento è al massiccio utilizzo di servizi delle Big Tech (da Google ad Amazon passando per Meta) da parte dei cittadini europei.
Cosa ha detto Meloni sul futuro della NATO
In vista del vertice NATO di fine giugno a L’Aia, Meloni ha poi parlato di difesa. Secondo la premier Meloni è «necessario rinsaldare l’Alleanza atlantica non solo militarmente». Trump da anni chiede che i membri della NATO investano il 2% del PIL in difesa (anche se oggi si spinge a chiedere il 5%).
«Dico che è giusto che l’Europa contribuisca in maniera più marcata alla propria sicurezza – ha dichiarato la premier – perché o ci si difende anche sa soli o non si può pensare di essere al sicuro in un mondo che cambia a velocità vertiginosa». Meloni ha poi detto che serve «riavvicinare USA e Ue, anche perché nel frattempo altre potenze si stanno facendo avanti per prevalere negli equilibri mondiali».