Grave incidente sul lavoro in una nave: giovane operaio colpito da una fune
Il 27enne è stato colpito all’addome. Trasferito in codice rosso all’ospedale Apuane

Carrara, 16 maggio 2025 – Grave incidente sul lavoro in un nave ormeggiata al porto di Marina di Carrara in via Giovanni da Verrazzano. Un operaio, un giovane di 27 anni, è stato colpito da una grossa fune in tensione che si è spezzata mentre stava lavorando. Il 27enne è stato colpito all’addome. Subito soccorso è stato trasferito in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Apuane. Sul posto sono intervenute l’ambulanza infermieristica di Carrara e gli uomini della Capitaneria di Porto. Sono stati avvertiti, come di consueto in questi casi, anche gli operatori della Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pisll). Le condizioni dell’uomo non sono attualmente note, anche se l’intervento è stato classificato come codice rosso per dinamica. Da chiarire come sia avvenuto l’incidente.
In Toscana, dagli ultimi dati Anmil, resi noti alla vigilia del Primo Maggio, è emerso che sono diminuiti gli incidenti sul lavoro, ma sono aumentati quelli mortali. In particolare nei primi due mesi del 2025 gli infortuni mortali, rispetto al 2024, sono passati da 7 a 12. E crescono anche le malattie professionali denunciate.
Gli incidenti sul lavoro, provincia per provincia
In totale gli infortuni denunciati in Toscana sono stati 6.924 (-7,3%, meglio del -3,4% medio nazionale), mentre le malattie professionali sono 2.325 (+4,5%, incremento più basso rispetto al +5,8% nazionale). Per quanto riguarda gli infortuni, il trend di diminuzione accomuna tutte le province della Toscana a parte Lucca (+1,6%), con percentuali negative in doppia cifra per Prato (-17,4%), Grosseto (-17,2%) e Massa Carrara (-16,3%), Il maggior numero di infortuni si è verificato nell'area metropolitana di Firenze (2.062, -7,9%). Più eterogeneo l'andamento delle malattie professionali, aumentate con decisione ad Arezzo (+45,8%), Pistoia (+39,6%), Grosseto (+26,7%) e Prato (+25,6%), ma in diminuzione a Massa Carrara (-14,2%), Lucca (-9,3%) e Livorno (-8,4%).