Golf: Kruyswijk trionfa al Kenya Open, Gregorio De Leo ottimo quinto
Ha avuto conclusione da poco il Magical Kenya Open a Nairobi. Prima vittoria sul DP World Tour, dopo tre sul Sunshine Tour e una sul Challenge Tour, per Jacques Kruyswijk, golfista trentaduenne di Pretoria che chiude in -18 (69 66 64 67) una settimana da ricordare, e con la quale balza all’ottavo posto nella Race […]

Ha avuto conclusione da poco il Magical Kenya Open a Nairobi. Prima vittoria sul DP World Tour, dopo tre sul Sunshine Tour e una sul Challenge Tour, per Jacques Kruyswijk, golfista trentaduenne di Pretoria che chiude in -18 (69 66 64 67) una settimana da ricordare, e con la quale balza all’ottavo posto nella Race to Dubai, mettendo decisamente la freccia per questo 2025. Domani si risveglierà nella zona del 220° posto dell’OWGR.
Al secondo posto, distanziato di due colpi, quello che alla fine dei conti è l’unico contendente reale, l’inglese John Parry, cui non basta il -3 a ripianare una terza giornata che non lo aveva visto protagonista, anzi (72 colpi). In ogni caso, non ha problemi a contenere l’altro sudafricano Deon Germishuys, terzo a -13 dopo aver avuto sempre un’ottima regolarità.
Quarta posizione ancora in quota Sudafrica, con Jayden Schaper (-12), ma le belle notizie per l’Italia vengono subito dopo. Già, perché Gregorio De Leo piazza un quinto posto che sa di miglior risultato della carriera sul circuito europeo, con lo score di -11 e con un -3 di giornata che lo lascia pienamente soddisfatto, nonché accanto all’inglese Jamie Rutherford. A completare la top ten, tutti assieme, a -10 il francese Adrien Saddier, il cinese Zihao Jin, l’inglese Joshua Berry e il tedesco Freddy Schott, quest’ultimo autore di un gran -7 (miglior giro di oggi assieme a quello dello spagnolo Jorge Campillo, finito però al 28° posto).
In casa Italia arriva anche una chiusura da -1 per Filippo Celli, 41° con o score totale di -4. Per Renato Paratore, invece, il 46° posto a -3 sa più di rimpianto, perché quel 77 del terzo giro in mezzo a 67, 70 e 67 dice solo una cosa: senza questa giornata no avrebbe potuto lottare con i migliori.