Giornate FAI di primavera: l’elenco dei siti (meravigliosi) che puoi visitare gratis questo weekend

Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di Primavera, l’evento culturale più importante del nostro Paese dedicato alla scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico italiano. La 33ª edizione di questa manifestazione coincide con un traguardo significativo: il cinquantenario della nascita del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Per celebrare questo importante...

Mar 21, 2025 - 15:30
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Giornate FAI di primavera: l’elenco dei siti (meravigliosi) che puoi visitare gratis questo weekend

Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di Primavera, l’evento culturale più importante del nostro Paese dedicato alla scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
La 33ª edizione di questa manifestazione coincide con un traguardo significativo: il cinquantenario della nascita del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Per celebrare questo importante anniversario, saranno aperti al pubblico ben 750 luoghi speciali in 400 città italiane, molti dei quali normalmente inaccessibili o poco conosciuti.

Ecco un breve elenco di tutti i luoghi che si possono visitare:

I tesori di Roma e del Lazio

Palazzo Farnese

Sede dell’Ambasciata di Francia, questo magnifico esempio di architettura rinascimentale aprirà eccezionalmente le porte sabato 22 marzo per gli iscritti FAI. I visitatori potranno ammirare gli splendidi affreschi di Annibale Carracci e la grandiosa architettura del palazzo.

Villa Gregoriana a Tivoli

Uno dei parchi romantici più affascinanti d’Italia sarà visitabile durante tutto il weekend. Cascate, grotte e sentieri immersi nella natura creano un luogo unico dove arte e paesaggio si fondono in un’esperienza magica.

Rocca Farnese a Ischia di Castro

Situata nel cuore della Tuscia, questa rocca del XIII secolo, trasformata in palazzo per volere di Alessandro Farnese, domina il centro storico di Ischia di Castro. I visitatori potranno esplorare il cortile, il piano nobile, la loggia e il giardino.

Scuola forestale dei Carabinieri a Cittaducale

Fondata nel 1903, questa istituzione forma personale nei settori forestale, ambientale e agroalimentare. Le visite guidate includeranno l’ex convento e la chiesa di San Francesco, lo storico arboreto e una collezione naturalistica con esemplari tassidermizzati.

Le meraviglie della Lombardia

Milano e i suoi palazzi storici

Nel capoluogo lombardo si potranno visitare Palazzo Assolombarda, la Scuola Militare Teuliè, il Santuario di San Zaccaria, Palazzo Edison e il Conservatorio Giuseppe Verdi.

L’Asilo Sant’Elia a Como

Aprirà in via eccezionale, prima dell’inizio dei lavori di restauro, questo capolavoro di architettura razionalista progettato tra 1934 e 1936 da Giuseppe Terragni, rimasto per anni in stato di abbandono.

Ville storiche lombarde

Nel resto della regione sarà possibile esplorare Villa Necchi Campiglio, Villa della Porta Bozzolo, Casa Macchi, Palazzo Moroni, Velarca, Villa e Collezione Panza, Villa Fogazzaro Roi e la Torre di Velate.

Borghi e tesori nascosti

Loreto Aprutino (Abruzzo)

Questo affascinante borgo in provincia di Pescara ospita la Chiesa di Santa Maria in Piano, custode di una delle opere più suggestive della pittura del ‘400 in Abruzzo, svelata in anteprima durante le Giornate FAI dopo importanti interventi di restauro.

Borgo Universo (Abruzzo)

Ad Aielli in provincia dell’Aquila esiste un museo a cielo aperto con murales che trasformano il borgo in una galleria d’arte contemporanea.

Gibellina (Sicilia)

Il comune siciliano, che sarà Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea nel 2026, aprirà le porte ai visitatori per mostrare il suo straordinario patrimonio artistico nato dalla ricostruzione dopo il terremoto del Belice.

Itinerari nella natura

L’Acquedotto medievale di Gubbio (Umbria)

Una suggestiva passeggiata lungo la Gola del Bottaccione fino alla cinta muraria della città umbra.

Giardini di Villa Buonaccorsi a Potenza Picena (Marche)

Capolavoro paesaggistico realizzato nel Cinquecento e ampliato nel Settecento da Pietro Bernasconi, stretto collaboratore del Vanvitelli. Il giardino all’italiana, raro esempio perfettamente conservato, è articolato su cinque terrazze digradanti, con fontane, nicchie, statue mitologiche e un teatrino con automi. Il percorso prosegue nel giardino all’inglese, caratterizzato da un fitto bosco. Dal 2021, la villa è stata acquisita dal Demanio Culturale dello Stato e attualmente è oggetto di un grande progetto di restauro e rifunzionalizzazione.

Valle Morosina a Rosolina, Rovigo (Veneto)

Un’antica Valle da pesca all’interno del Parco del Delta del Po. Un esempio virtuoso di coesistenza tra le tradizioni ittiche e la sostenibilità ambientale

Il Sentiero del Cuore lungo il lago di Scanno, Aquila (Abruzzo).

Il Sentiero del Cuore è un percorso panoramico che ci condurrà tra paesaggi incontaminati e leggende locali

I Calanchi di Alianello (Basilicata)

Ad Aliano, in Basilicata, si potrà esplorare questo suggestivo paesaggio lunare creato dall’erosione.

Una residenza presidenziale a Napoli: Villa Rosebery

A Napoli sarà possibile varcare la soglia di una delle tre residenze ufficiali del Presidente della Repubblica italiana. Situata sulla collina di Posillipo, Villa Rosebery è immersa in un grande parco con giardino all’inglese e flora mediterranea.

QUI trovate la lista completa dei posti visitabili.

Info utili per le visite

Si ricorda che alcuni siti potrebbero richiedere la prenotazione anticipata o essere riservati agli iscritti al FAI. Per l’elenco completo dei luoghi aperti e per eventuali aggiornamenti, è consigliabile consultare il sito ufficiale del FAI.

Chi si iscrive preventivamente al FAI su www.iscrivitialfai.it, è già iscritto o si iscrive al FAI in loco, avrà un accesso prioritario. Gli iscritti al FAI, inoltre, possono beneficiare dell’ingresso esclusivo ai luoghi a loro riservati e di vantaggi per la partecipazione alle visite speciali.

Nei posti dove la prenotazione online è consigliata è comunque possibile presentarsi liberamente in orario di apertura e accedere fino all’esaurimento dei posti disponibili. Per quanto riguarda la quota di partecipazione, il FAI suggerisce un contributo a partire da 3 euro, per che andrà a sostegno della missione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

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