Ginnastica, insulti e sessismo al telefono: “Con quella gonna lì…”. I presidenti Tecchi e Facci e i commenti su Ginevra Parrini

Una conversazione telefonica intercettata il 16 novembre 2022, nel pieno dello scandalo sui presunti maltrattamenti nella ginnastica ritmica, rivela un dialogo tra l’allora presidente della FGI, Gherardo Tecchi, e Andrea Facci, all’epoca team manager dell’artistica maschile e dallo scorso 1° marzo nuovo presidente federale. L’intercettazione, contenuta nelle 350 pagine di atti della Procura di Monza che indaga sui fatti dell’Accademia di Desio e riportata dalla Gazzetta dello Sport, riguarda in particolare la ginnasta Ginevra Parrini, una delle atlete che aveva pubblicamente denunciato presunti abusi.

Nella telefonata, Tecchi esprime irritazione per le interviste televisive della Parrini, mettendone in dubbio lo status di atleta di punta (“Non è mai stata una Farfalla!”) e attribuendo le sue apparizioni al suo aspetto fisico: “[…] Quella… quella perché è una bella figa le interessava farsi vedere!”. Dagli atti emerge che Facci concorda e ride, rispondendo: “È una bella figa! È una bella figa (ride) è una bella figa!”. Facci, sempre secondo la trascrizione, riporta poi un commento analogo attribuitolo a Corrado Dones (presidente FGI Emilia Romagna): “Mi scrive un messaggino e fa ‘io non so chi cazzo è ‘sta Parrini ma io la farei presidente’ (ride), faccio ‘Corrado solo perché è figa non si può fare presidente’, […] faccio ‘sì sì porchetta’” (ride).

La conversazione prosegue con osservazioni sull’abbigliamento della ginnasta durante le sue apparizioni tv: Tecchi: “Ma quella lì se tu hai notato […] la prima trasmissione è andata in calzoni, la seconda in gonna”. Facci: “Sì e la terza tutta scollata!”. Tecchi: “La terza con la minigonna che gli si vedeva anche il cuore!”. Facci: “Sì sì sì!”. Tecchi: “La quarta ha messo una maglietta che ragazzi...”. Facci: “Tutte le spalle scoperte, sì sì l’ho vista!”. Tecchi conclude quella parte di dialogo affermando: “È il vantaggio delle donne su di noi perché se te ti metti là con i calzoncini corti ti sputano in un occhio!“. Facci, secondo la trascrizione, risponde: “Hai ragione, hai ragione!”.

Nella stessa chiamata, Tecchi riferisce a Facci che le ginnaste di Desio (“le Farfalle“) erano pronte a replicare alle accuse (“Hanno sparato a zero eh!”) e che si erano preparate portando materiale su chiavette USB da consegnare alla Procura (“si erano preparate addirittura con le pennette”). Menziona anche la loro linea difensiva riguardo una delle principali accusatrici, Anna Basta: “La Basta ha detto questo! Ma guardate che la Basta ci ha telefonato più volte dicendo che voleva tornare qui! E allora se stava così male perché voleva tornare qui?”. Facci commenta: “Madonna che casino di merda però! Che brutto!”.

Il contenuto di questa intercettazione del 2022 emerge oggi, dopo che Andrea Facci è stato eletto presidente della FGI (1° marzo 2025) come candidato unico, basando la sua campagna elettorale sulla necessità di “discontinuità” rispetto alla gestione precedente e dichiarando pubblicamente stupore per i fatti di Desio. Una delle sue prime azioni da presidente è stata il licenziamento, con effetto immediato e con il voto unanime del nuovo consiglio (che include le ex ginnaste Fabrizia D’Ottavio e Marta Pagnini), dell’allenatrice Emanuela Maccarani, figura centrale nell’inchiesta di Monza e recentemente rinviata a giudizio con l’accusa di maltrattamenti. Secondo la Gazzetta, anche ieri la squadra nazionale delle Farfalle non si è allenata.

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