Gestire i beni e dirimere le questioni più urgenti. Il cardinale camerlengo pontefice ‘ad interim’
Con la constatazione del decesso di papa Bergoglio, da parte del camerlengo, il cardinale statunitense Kevin Farrell (nella foto), la...

Con la constatazione del decesso di papa Bergoglio, da parte del camerlengo, il cardinale statunitense Kevin Farrell (nella foto), la notifica della morte al decano del Collegio cardinalizio, l’italiano Giovanni Battista Re, e l’annuncio di quest’ultimo ai porporati, la Chiesa è entrata ufficialmente nella sede vacante. Si tratta della fase di passaggio fra il trapasso o la rinuncia di un Pontefice e l’elezione del suo successore ad opera del conclave, istituzione voluta da Gregorio X nel 1274. La sede vacante, disciplinata dalla costituzione apostolica del 1996, promulgata da Giovanni Paolo II, può durare dai 15 ai 20 giorni. La morte del Pontefice fa venir meno tutte le cariche ai vertici dei dicasteri vaticani. A gestire la sede vacante è il camerlengo. Farrell fungerà da amministratore dei beni materiali della Santa Sede e dirimerà le questioni finanziarie più urgenti.
Oggi si terrà la prima congregazione generale, alla quale possono partecipare tutti i porporati, elettori e non elettori per discutere del futuro della Chiesa. Si deciderà la data del funerale di Bergoglio, che dovrà avvenire tra il quarto e il sesto giorno dal decesso, cioé fra venerdì e domenica.
Le congregazioni generali dei cardinali si tengono, di norma, nel Palazzo apostolico e sono presiedute dal decano. Sono dette preparatorie, in quanto si tengono prima del conclave. Devono tenersi quotidianamente, anche nel giorno delle esequie.
Giovanni Panettiere