Germania, Merz non raggiunge la maggioranza per diventare cancelliere: è la prima volta nella storia

La sua nomina a nuovo cancelliere tedesco sembrava solo una formalità, data anche la velocità con la quale Cdu/Csu e Socialdemocratici avevano raggiunto un accordo di governo per dare vita alla nuova Große Koalition a Berlino. Invece nella mattinata di martedì il leader dell’Unione Cristiano-Democratica, Friedrich Merz, non ha raggiunto la maggioranza al Bundestag necessaria […] L'articolo Germania, Merz non raggiunge la maggioranza per diventare cancelliere: è la prima volta nella storia proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mag 6, 2025 - 10:06
 0
Germania, Merz non raggiunge la maggioranza per diventare cancelliere: è la prima volta nella storia

La sua nomina a nuovo cancelliere tedesco sembrava solo una formalità, data anche la velocità con la quale Cdu/Csu e Socialdemocratici avevano raggiunto un accordo di governo per dare vita alla nuova Große Koalition a Berlino. Invece nella mattinata di martedì il leader dell’Unione Cristiano-Democratica, Friedrich Merz, non ha raggiunto la maggioranza al Bundestag necessaria per essere eletto: non era mai successo nella storia della repubblica tedesca. Per l’elezione erano necessari 316 voti, ma al primo turno il leader dell’Unione ha ottenuto 310 ‘sì’ e 307 ‘no’. Tre invece gli astenuti.

Sei voti sotto la maggioranza necessaria, 18 in meno del totale della nuova coalizione. I numeri usciti dal voto nell’Aula tedesca non sono un buon segnale per l’aspirante cancelliere e per la tenuta del nuovo esecutivo, a sei mesi dalla fine della ‘coalizione semaforo‘ a guida Spd. Olaf Scholz era pronto a cedere il posto al leader Cdu e Merz stesso, riporta la Bild, aveva già deciso di festeggiare insieme ai suoi ministri con una “cena rustica” bagnata da un barile da 10 litri di birra del Sauerland trasportato da lui stesso dentro il baule della sua auto. Tutto rimandato perché adesso si è già riunito l’Ufficio di presidenza del Bundestag per stabilire il calendario dei prossimi turni di votazione. Anche al secondo turno, comunque, sarà necessaria la maggioranza assoluta.

Non è ancora chiaro quando si terrà la seconda votazione. Il giorno prescelto potrebbe essere venerdì, a meno che i due terzi del Bundestag non accettino, sempre con una votazione, di anticiparlo a mercoledì. Il Parlamento ha 14 giorni per arrivare al via libera definitivo sulla nomina di Merz, termine oltre il quale il candidato non sarebbe più eleggibile. Il dubbio della maggioranza adesso è se velocizzare i tempi, col rischio però di assistere a una seconda fumata nera che darebbe un altro duro colpo alla stabilità del nuovo esecutivo, o prendersi tempo per discutere con gli alleati un modo per evitare una seconda bocciatura, con la deadline dei 14 giorni che, però, si avvicina. Alternative für Deutschland spinge affinché si torni al voto il prima possibile, nella speranza di una seconda débâcle. La leader Alice Weidel, mentre i suoi eurodeputati sono rimasti in aula ridendo e scherzando, ha scritto su X che l’accaduto dimostra ”le basi deboli su cui si fonda la coalizione tra Cdu/Csu e Spd’’. sostenendo anche che Merz, ”primo candidato alla carica di cancelliere nella Repubblica Federale Tedesca a fallire al primo turno”, ha “pagato il prezzo di tutte le sue macchinazioni in vista delle elezioni, una mostruosa frode elettorale mai vista prima”.

Alle ripercussioni politiche della bocciatura seguono quelle sui mercati. Le Borse europee virano in negativo dopo il voto: a Francoforte l’indice Dax, debole in apertura degli scambi, si appesantisce a -1,09%, a Milano il Ftse Mib segna -0,30%, Parigi -0,60%, Londra debole a -0,01%.

Il ‘tradimento’ dell’accordo di governo è stato favorito dal voto segreto. Dopo l’appello nominale, il responsabile del gruppo parlamentare dell’Unione, Steffen Bilger (Cdu), ha annunciato che il partito era pienamente rappresentato. Lo stesso ha fatto la Spd, tanto che Merz aveva dichiarato di aspettarsi di essere eletto cancelliere al primo turno sotto gli occhi di Angela Merkel, giunta in aula per assistere alla sua nomina. Ma non è andata così. A guastare la sua festa sono stati 18 franchi tiratori.

L'articolo Germania, Merz non raggiunge la maggioranza per diventare cancelliere: è la prima volta nella storia proviene da Il Fatto Quotidiano.