Gerardina Trovato: “Sono sempre stata una persona che non ama seguire le regole imposte”
Gerardina Trovato torna a raccontarsi in un’intervista che ha il sapore di un abbraccio, tra ricordi, aneddoti e speranzaa L'articolo Gerardina Trovato: “Sono sempre stata una persona che non ama seguire le regole imposte” proviene da imusicfun.

Gerardina Trovato torna a raccontarsi in un’intervista che ha il sapore di un abbraccio. La sua voce e la sua penna hanno accompagnato un’intera generazione, e il desiderio di rivederla ancora sul palco è condiviso da molti.
Il debutto fu dei più clamorosi: nel 1993, con Ma non ho più la mia città, arriva seconda al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte, dietro una giovanissima Laura Pausini. «Sì, è stato un inizio travolgente. Entrai in un vortice: concerti, interviste e collaborazioni. Il tempo sembrava essere accelerato improvvisamente.» Racconta l’artista a Gae Capitano per Zetatielle Magazine.
A credere in lei fu Caterina Caselli, figura fondamentale nella storia della musica italiana, che la accolse nel roster della Sugar. «Devo tanto a Piero Vivarelli, un amico giornalista che mi presentò a Caterina Caselli. Lei credette subito in me, e mi affidò a Mauro Malavasi, che era un grande musicista con una importante carriera alle spalle. Aveva seguito Dalla, Morandi, Mango, Pavarotti.»
Il sodalizio con la Caselli, però, si trasformò presto in una gabbia. «Sono sempre stata una persona che non ama seguire le regole imposte. Mi sentivo un po’ stretta nei vincoli del sistema discografico, e col tempo quella pressione è diventata difficile da sostenere. […] Mi rimossero dai loro cataloghi, ma legalmente ero ancora una loro artista. Non mi lasciarono mai libera di andare via. Quindi, non lavoravo più per loro, ma non potevo nemmeno pubblicare niente. È stato come restare imprigionata in una specie di limbo.»
Una pausa forzata, una carriera che sembrava sfuggirle tra le mani. Eppure, anche in questi anni, Gerardina non ha smesso di scrivere e cercare un modo per tornare.
Tra i brani che meglio la rappresentano, cita Gechi e Vampiri: «È stata la prima canzone in cui ho davvero cominciato a fare le cose a modo mio, senza compromessi. […] Quando c’è la benedizione della creazione, che arriva da chissà dove, da una energia superiore. […] È stato il punto di svolta nel mio rapporto con la Sugar.»
Un ritorno sfiorato anche a Sanremo 2020, quando venne selezionata ma poi esclusa: «I motivi sono quasi sempre gli stessi. Avevano scelto uno dei miei brani più belli, di cui tu sai qualcosa. Ma lo ritenevano troppo lungo e hanno continuato a modificarlo, fino a stravolgerlo. Nonostante sapessero che il brano era pensato per un duetto, l’ultima versione mi è stata proposta così tanto cambiata che il mio manager, Alessandro, ha preferito non farmela nemmeno ascoltare. Meglio, così non mi sono arrabbiata. […] Eppure quando sono andata a presentarmi dal vivo, con la mia chitarra, il primo commento del team di Amadeus è stato: ‘Sono passati vent’anni o due giorni?’ Proprio perché io sono sempre la stessa. Sono una cantautrice, le mie canzoni hanno bisogno dei loro tempi.»
E forse è proprio questo il cuore del discorso: i tempi. Quelli del mercato e quelli dell’arte non sempre coincidono. Ma Gerardina Trovato, con le sue canzoni sincere e la sua voce ruvida e vera, resta un pezzo importante della nostra musica. E chissà che il tempo, finalmente, non torni dalla sua parte.
L'articolo Gerardina Trovato: “Sono sempre stata una persona che non ama seguire le regole imposte” proviene da imusicfun.