Generali, Unicredit decisivo per gli equilibri del consiglio

Conto alla rovescia per il via libera a Unicredit da parte della Bce a salire al 29% di Commerzbank. Il nulla osta potrebbe arrivare entro venerdì, in base al timing che ha visto la banca guidata dal ceo Andrea Orcel completare a dicembre il dossier per la richiesta di autorizzazione a Francoforte. Se i tempi […] L'articolo Generali, Unicredit decisivo per gli equilibri del consiglio proviene da Iusletter.

Mar 12, 2025 - 10:43
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Generali, Unicredit decisivo per gli equilibri del consiglio

Conto alla rovescia per il via libera a Unicredit da parte della Bce a salire al 29% di Commerzbank. Il nulla osta potrebbe arrivare entro venerdì, in base al timing che ha visto la banca guidata dal ceo Andrea Orcel completare a dicembre il dossier per la richiesta di autorizzazione a Francoforte. Se i tempi saranno rispettati, dalla prossima settimana Unicredit avrà le mani libere per trasformare in azioni quei contratti derivati che gli permetteranno di salire dall’attuale 9% al 29%, appena sotto la soglia d’Opa, una quota che ai corsi di Borsa varrebbe 7,5 miliardi. Orcel ha sempre ribadito di tenere tutte le opzioni aperte in Germania: conservare la partecipazione come investimento finanziario, ridurla, venderla o lanciare l’opa che a prezzi di mercato varrebbe 25,6 miliardi.

Orcel ha sempre ribadito la necessità del consenso da parte del governo di Berlino per varare un’eventuale operazione, un supporto che fin qui non è arrivato. Così come netta è sempre stata l’opposizione del vertice di Commerz, la ceo Bettina Orlopp e il presidente del consiglio di sorveglianza Jens Weidmann. Bisognerà aspettare il nuovo esecutivo (lo Stato ha il 10%) che potrebbe richiedere tempo. Intanto la campagna italiana di Orcel è in pieno svolgimento.

Il nulla osta dalla Bce per l’ops su Banco Bpm potrebbe arrivare a ridosso del 27 marzo, quando si riunirà l’assemblea di Unicredit. E ieri l’istituto avrebbe incassato il via libera dell’Ivass sul Banco, il primo da un’authority italiana. L’autorizzazione dell’Ivass si spiega con il fatto che Banco Bpm ha lanciato l’Opa su Anima attraverso la compagnia Banco Bpm Vita. Secondo la tabella di marcia complessiva, l’operazione su Piazza Meda partirebbe verso metà aprile. Orcel prenderà tempo per eventualmente rilanciare con una componente per cassa fino a due giorni prima della chiusura dell’offerta.

L’intensa partita di Orcel si allunga poi verso Trieste dove ha rilevato il 5,2% (o forse di più) di Generali. L’assemblea di aprile del Leone è chiamata a rinnovare cda e vertici della compagnia. E tra i vari schieramenti — la lista di Mediobanca e quella con sei esponenti di Caltagirone-Delfin — l’orientamento nel voto di Unicredit potrebbe essere decisivo. In questo contesto bisognerà anche capire quali sono le scelte del Comitato dei gestori che potrebbe presentare una lista per il Leone come tre anni fa. Si sta per aprire una stagione accesa sul fronte del riassetto bancario. L’assemblea di Mps del 17 aprile dovrà esprimersi sull’aumento al servizio dell’ops su Mediobanca. «È una partita di mercato, il governo la guarda nulla di più», ha detto ieri il sottosegretario all’Economia, Federico Freni.

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