Generali rinnova il contratto integrativo: più tutele, flessibilità e welfare per i lavoratori

Rinnovato il contratto integrativo per 14mila dipendenti Generali: 850 euro una tantum, più welfare e previdenza, flessibilità oraria e smart working fino a 4 giorni. I sindacati: "Intesa innovativa e di portata storica" L'articolo Generali rinnova il contratto integrativo: più tutele, flessibilità e welfare per i lavoratori proviene da FIRSTonline.

Apr 18, 2025 - 17:49
 0
Generali rinnova il contratto integrativo: più tutele, flessibilità e welfare per i lavoratori
Sede di Generali a Milano
' ); restructure_brandheader(); } jQuery(function($) { $(window).on('resize', restructure_brandheader); $(window).on('scroll', restructure_brandheader); });

Generali ha raggiunto un’intesa con i sindacati per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, che resterà in vigore per i prossimi due anni e interesserà circa 14mila dipendenti del gruppo assicurativo. L’accordo, firmato da tutte le principali sigle del settore – Uilca, Fisac-Cgil, First-Cisl, Fna e Snfia – prevede importanti novità in ambito economico e di welfare.

Tra le principali novità figura l’erogazione di un contributo straordinario una tantum pari a 850 euro, accompagnato da un incremento dell’8% del premio di risultato variabile. La piattaforma di welfare sarà rafforzata con un aumento di 130 euro, mentre il valore del buono pasto crescerà di un euro e sarà riconosciuto anche durante le giornate di smart working. L’accordo prevede inoltre un aumento della contribuzione aziendale al fondo pensione integrativo: dello 0,5% per i dipendenti assunti dopo il 1999 e dello 0,3% per quelli entrati prima.

A completare il pacchetto, anche il potenziamento della copertura sanitaria base e l’introduzione di un contributo di 500 euro per ogni figlio neonato, che verrà versato su un conto previdenziale dedicato e fruttifero, a beneficio della famiglia.

Smart working, flessibilità e diritto alla disconnessione

L’accordo segna un importante passo avanti anche in termini di organizzazione del lavoro. È stata confermata la possibilità di lavorare in smart working da uno a tre giorni a settimana, che potranno salire a quattro in presenza di figli minori di 14 anni o problemi di salute. Ulteriori giornate saranno disponibili per genitori nei tre anni successivi a congedi di maternità o parentali.

È stato introdotto inoltre il principio del diritto alla disconnessione, regolamentando l’orario delle riunioni aziendali: dalle 9 alle 18 dal lunedì al giovedì e dalle 9 alle 14 il venerdì, con una fascia protetta durante l’ora di pranzo. A tutela della sostenibilità lavorativa, sono stati recepiti due accordi sul “Time management“, con l’obiettivo di superare l’orario rigido in favore di una maggiore flessibilità.

Infine, verranno costituite tre commissioni paritetiche che seguiranno l’introduzione di intelligenza artificiale, modelli ESG e tematiche legate all’invecchiamento attivo e alla gestione delle competenze.

Approvazione dei sindacati: “accordo storico e innovativo”

Soddisfazione trasversale tra le organizzazioni sindacali. Per la Uilca, l’intesa rappresenta un “punto fondamentale di stabilità per tutto il settore assicurativo in un momento di grande complessità e incertezz”, come affermato dal segretario nazionale Emanuele Bartolucci. “L’articolo sui diritti sociali e sulla trasformazione digitale – ha aggiunto – è particolarmente rilevante perché pone ai massimi livelli l’attenzione alle persone e alle relazioni sindacali”. “Un passo significativo verso un percorso di crescita sostenibile“, sottolinea il segretario Uilca del Gruppo Generali, Maurizio Angelone

Anche First Cisl esprime un giudizio “molto positivo”. Il segretario nazionale Claudio Pellegriti ha parlato di un “accordo di portata storica” grazie all’introduzione per la prima volta dell’istituto della partecipazione nel comparto Ania. “Dal punto di vista politico questo contratto” – spiega Simone Chiodo segretario responsabile First Cisl del Gruppo Generali – “vede l’avanzamento delle categorie professionali più svantaggiate e soprattutto la particolare attenzione dedicata alle colleghe e ai colleghi di Generali Welion che ottengono, per la prima volta, il riconoscimento di alcuni istituti contrattuali come il Premio di rendimento variabile (Prv) e il welfare aziendale”.