Dominio Mediobanca al vertice di Assicurazioni Generali. La lista presentata dall’istituto guidato da Alberto Nagel ha ottenuto il 52,383% dei consensi nell’assemblea degli azionisti riunita oggi, 24 aprile, al Generali Convention Center di Trieste, conquistando così 10 dei 13 seggi disponibili nel nuovo Consiglio di Amministrazione. Un risultato che consolida il ruolo centrale di Mediobanca nell’azionariato della compagnia triestina e riconferma Philippe Donnet come amministratore delegato e Andrea Sironi alla presidenza.
La lista di Caltagirone
La lista alternativa promossa da Francesco Gaetano Caltagirone, sotto la sigla VM 2006, ha raccolto il 36,8% dei voti, assicurandosi 3 posti in CdA. Nessun seggio, invece, per Assogestioni, che con il 5,7% dei voti — secondo quanto riporta Agenzia Nova — resta fuori dai giochi, non raggiungendo la soglia utile per l’ingresso in Consiglio. Gli astenuti sono stati pari al 7,068%.
L’assemblea
L’assemblea, prima del voto sulle liste, ha deliberato con un consenso quasi unanime (99,81%) di fissare a tredici il numero dei componenti del CdA, confermando l’assetto a maggioranza compatta con aperture minime all’opposizione.
Il voto
Il voto chiude, almeno per ora, uno dei capitoli più intensi della governance del Leone di Trieste, teatro negli ultimi anni di una forte contrapposizione tra i soci storici. Con la netta affermazione di Mediobanca, si apre ora un nuovo mandato che promette continuità strategica, ma anche il confronto serrato con la minoranza rappresentata da Caltagirone, ancora determinata a far sentire la propria voce. Resta da capire quale sarà ora il ruolo della pattuglia guidata da VM 2006 all’interno del nuovo board, e come si muoverà Assogestioni, uscita sconfitta ma non necessariamente silente nel dibattito sulla governance del primo gruppo assicurativo italiano.