Futuro del parco delle Carpugnane. Al via il laboratorio di co-design

Le ’correzioni’ di Carovani: dai parcheggi fino alla pista ciclabile. Adesso la parola passa ai cittadini .

Apr 11, 2025 - 07:07
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Futuro del parco delle Carpugnane. Al via il laboratorio di co-design

Polmone verde delle Carpugnane, al via la progettazione partecipata. Mercoledì, con un incontro alle 18 nella Sala convegni al palazzo comunale in piazza Gramsci, il Comune di Calenzano, in collaborazione col Dipartimento di Calenzano dell’Università di Firenze, avvierà il processo partecipativo per il progetto del parco urbano delle Carpugnane. Un percorso che sarà strutturato come un grande laboratorio di co-design, aperto al contributo dei portatori di interesse e alla comunità locale e finalizzato alla costruzione condivisa di una visione per il futuro dell’area. Ciascuno, dunque, potrà esprimersi sulle funzioni e sulle modalità di fruizione del maxi polmone verde: "Il processo progettuale del parco finora adottato – sottolinea la vicesindaco Martina Banchelli - raccoglie vari fasi, indirizzi e direttive derivanti dai molteplici eventi che si sono succeduti nel corso dell’ultimo ventennio, la presenza di un bacino di laminazione del torrente Chiosina, oggi area naturalistica in fase di realizzazione dedicata alla ricostruzione di habitat per le varie specie di uccelli, così come la rete dei percorsi, a maglia regolare e su rilevato anch’essa in fase di realizzazione, che ripercorre la struttura storica del precedente paesaggio agrario. Il percorso che prenderà il via il 16 aprile ha l’obiettivo primario di far scaturire necessità rilevanti della comunità, per poi perseguire i numerosi obiettivi che riguardano fabbisogni sociali e ambientali fornendo una visione forte e unitaria del parco e della sua relazione con il contesto sia spaziale che sociale".

I lavori per la grande area verde delle Carpugnane erano già partiti, per i primi due lotti, con la precedente amministrazione Prestini ma l’attuale, guidata dal sindaco Carovani, ha disposto una serie di corpose ‘correzioni’ in particolare per quanto riguarda i parcheggi, gli accessi all’area, la riorganizzazione della pista ciclabile nel tratto su via Giusti. Molto evidente, ad esempio, il cambio di rotta riguardo alla sosta: i 200 posti auto del parcheggio più grande saranno ridotti alla metà e una piccola diminuzione è prevista anche per il posteggio più piccolo da venti posti. Al posto degli spazi eliminati un’area con alberature che dovrebbe schermare la parte urbanizzata.