"Frana sulla spiaggia, quando in sicurezza?"
Il proprietario di una casa vicina all’areniale chiede lumi a Comune e Provincia

TALAMONE
Preoccupazione e richieste di chiarimenti da parte di cittadini e turisti di Talamone, riguardo agli sviluppi della frana che a febbraio ha interessato la scogliera sotto le mura garibaldine esposte a sud-est, in prossimità della spiaggia del Cannone. Un fenomeno che si era articolato in più punti e che aveva visto lo smottamento di vari metri cubi di terreno a causa di un nubifragio. A intervenire con una richiesta formale al sindaco del Comune di Orbetello, Andrea Casamenti, al presidente della Provincia, Francesco Limatola ed al presidente della Regione, Eugenio Giani, è stato il proprietario di una casa che dista poche decine di metri dal colmo delle mura che da sulla spiaggia del Cannone: "Mi rivolgo a voi in qualità di proprietario con la mia famiglia, da due generazioni, di un’abitazione a Talamone situata proprio sopra la spiaggia del Cannone – scrive con precisione il signor Lorenzo Talenti - una zona purtroppo colpita da una frana che ha avuto conseguenze evidenti e preoccupanti sulla stabilità del costone e sull’accessibilità alla spiaggia sottostante. La frana ha interessato in modo importante il pendio, compromettendo non solo la sicurezza della zona ma anche la fruibilità dell’unico accesso diretto al mare disponibile per chi abita in tale zona. Questo mi lascia seriamente preoccupato in vista dell’estate ormai alle porte, considerando che, a oggi, non sembra esserci una spiaggia accessibile e sicura in prossimità dell’abitazione. Vi chiedo cortesemente se sono previsti interventi di messa in sicurezza o ripristino dell’area, e in quali tempistiche".