Formula 1: Il Futuro del Gran Premio di Imola è a Rischio, Parla Stefano Domenicali

Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, ha lanciato nuovi segnali di incertezza riguardo al futuro del Gran Premio di Imola, ufficialmente noto come Gran Premio dell’Emilia-Romagna, nel calendario F1 oltre il 2025.

Attualmente, l’Italia è l’unico paese a ospitare due Gran Premi di Formula 1: Imola a maggio e Monza, sede storica del Gran Premio d’Italia, a settembre. Ma mentre Monza ha un contratto garantito fino al 2031, il futuro di Imola è in bilico: l’accordo con Liberty Media scadrà infatti alla fine del 2025.

Domenicali, originario di Imola e profondamente legato al circuito dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, ha spiegato in un’intervista a Radio Rai GR Parlamento che il crescente interesse internazionale verso la Formula 1 sta rendendo sempre più difficile mantenere due gare nello stesso paese.

“Nei prossimi mesi dovremo affrontare questa scelta. Dal punto di vista umano non sarà facile, ma devo pensare in un’ottica globale. Ci sono tante richieste da paesi emergenti pronti ad accogliere la F1 e contribuire alla sua crescita,” ha dichiarato Domenicali.

Imola in bilico nel calendario F1: motivi e prospettive

Il ritorno di Imola in Formula 1 è stato favorito dalla crisi pandemica del 2020, che costrinse a modificare il calendario originale. La risposta della città fu immediata ed entusiasta, portando alla rinascita di una gara storica.

Tuttavia, Domenicali ha sottolineato che la pressione da parte di nuovi mercati è forte:

“L’Italia continuerà ad avere un ruolo importante in Formula 1, ma sarà difficile mantenere due gare a lungo termine. Imola ha dato tanto, soprattutto in un momento critico come quello del Covid, ma dobbiamo valutare il futuro in modo razionale.”

F1 2026: due gare anche in Spagna, ma solo temporaneamente?

Mentre il futuro di Imola è incerto, la Spagna avrà due Gran Premi di Formula 1 nel 2026: uno a Madrid, con un nuovo circuito cittadino intorno al centro IFEMA, e uno a Barcellona. Tuttavia, anche questa configurazione potrebbe essere temporanea, dato che il contratto del Circuit de Barcelona-Catalunya scadrà dopo il 2026.