Formula 1 | Ferrari in crescita in Bahrain, ma ancora non basta

La Ferrari lascia il Bahrain con segnali incoraggianti. I 22 punti conquistati grazie al quarto posto di Charles Leclerc e al quinto di Lewis Hamilton rappresentano un bottino tutto sommato sufficiente, ma sono anche la conferma di un passo avanti in termini di competitività rispetto alle prime uscite stagionali. In una gara godibile, il monegasco ha lottato a lungo per il podio con Norris, mentre il sette volte iridato si è distinto in una lieve rimonta dalla nona alla quinta posizione.

La strategia Ferrari è stata coraggiosa: entrambi i piloti sono partiti con gomme medie nuove, scelta diversa da quella dei principali avversari, che hanno optato per soft usate. Leclerc, scattato dalla seconda posizione, ha perso terreno al via, mentre Hamilton ha mantenuto la nona piazza. Charles si è ritrovato al comando al giro 14, prima del primo pit stop al giro 17, dove entrambi i piloti hanno montato un nuovo set di medie. Da lì in poi, Ferrari ha mostrato solidità e velocità, con Leclerc che ha anche conquistato momentaneamente la terza posizione superando Norris.

Tutto sembrava giocare a favore della Scuderia di Maranello, con pneumatici più freschi e flessibilità strategica per la seconda parte di gara. Ma al giro 32 l’ingresso della Safety Car ha rimescolato le carte, vanificando il potenziale vantaggio. Ferrari si è dovuta adattare, richiamando entrambi i piloti ai box per montare gomme hard, senza azzardare un passaggio sulle soft come le Mercedes. Alla ripartenza Leclerc ha lottato con Norris, mentre Hamilton è riuscito anche a superare la McLaren in curva 1, approfittando di una disattenzione del più giovane connazionale intento a passare Charles, salvo poi riperdere la posizione. Ma la differenza di mescola si è fatta sentire nei giri finali, e Leclerc ha dovuto cedere la terza posizione a Norris, chiudendo comunque quarto, a poco più di tre secondi dal podio.

Con la gara del Bahrain si conclude la prima tripletta stagionale. La Formula 1 non si ferma: il circus resta in Medio Oriente e si prepara per il quinto appuntamento dell’anno, il Gran Premio dell’Arabia Saudita, in programma domenica prossima sul veloce circuito cittadino di Jeddah. Ferrari arriva a questo nuovo round con fiducia, ma c’è chiaramente ancora da lavorare.