Fincantieri salpa negli Emirati Arabi Uniti con Edge
Nel corso di Idex 2025 Maestral, la joint venture tra Fincantieri e Edge, ha ottenuto un contratto da 500 milioni per i servizi di manutenzione dell'intera flotta della Marina Militare degli Emirati Arabi Uniti. Tutti i dettagli

Nel corso di Idex 2025 Maestral, la joint venture tra Fincantieri e Edge, ha ottenuto un contratto da 500 milioni per i servizi di manutenzione dell’intera flotta della Marina Militare degli Emirati Arabi Uniti. Tutti i dettagli
Commessa da mezzo miliardo di euro per Maestral, la joint venture tra Fincantieri ed Edge, negli Emirati Arabi Uniti.
Il gruppo cantieristico di Trieste e Edge Group, uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa hanno annunciato oggi un contratto con durata quinquennale da 500 milioni per i servizi di manutenzione dell’intera flotta della Marina Militare degli Emirati Arabi Uniti a favore di Maestral, la loro joint venture di costruzione navale con base ad Abu Dhabi lanciata lo scorso anno,
Il contratto è stato assegnato dal Consiglio di Tawazun, ente governativo indipendente che opera a stretto contatto con il Ministero della Difesa e le agenzie di sicurezza negli Emirati Arabi Uniti.
Ad annunciare il contratto, firmato in occasione del salone Idex 2025,la conferenza ed esposizione internazionale dedicata ai sistemi di difesa e di sicurezza di Abu Dhabi, Hamad Al Marar, dg e ad di Edge Group; Rodrigo Torres, Cfo di Edge Group; Biagio Mazzotta, Presidente di Fincantieri; Pierroberto Folgiero, ad e dg di Fincantieri, e Dario Deste, Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri.
La notizia mette il turbo al titolo Fincantieri:alle 15.30 le azioni della società scambiano in salita del +4,87% a 8,31 euro.
Tutti i dettagli.
COS’È MAESTRAL
Secondo gli accordi siglati da Fincantieri lo scorso maggio, Edge detiene una partecipazione del 51% in Maestral, con diritti di prelazione per gli ordini non Nato insieme a una serie di ordini strategici effettuati da alcuni selezionati Paesi membri della Nato, con una pipeline commerciale di ordini del valore stimato di circa 30 miliardi di euro.
La joint-venture si concentrerà sulla vendita, operazioni commerciali e ingegneria per il design e l’assistenza tecnica, offrendo al contempo preziose opportunità di lavoro a talenti locali e internazionali altamente qualificati.
L’ORDINE DI 10 PATTUGLIATORI D’ALTURA PER LA GUARDIA COSTIERA EMIRATINA
Insieme alla nascita joint-venture, Fincantieri ed Edge avevano anche annunciato un importante ordine di 10 pattugliatori d’altura (OPV) tecnologicamente avanzati di 51 metri da parte delle Forze della Guardia Costiera degli Emirati Arabi Uniti, per un valore di 400 milioni di euro. Gli OPV da 51 metri della classe P51MR, basati sulla collaudata classe Saettia, sono unità all’avanguardia che si distinguono per l’elevata modularità, la stabilità in condizioni di mare agitato, la ridotta segnatura radar e l’elevata flessibilità operativa.
COSA FARÀ ORA PER LA MARINA EMIRATINA
A meno di un anno di distanza, arriva il secondo ordine per Maestral.
Nello specifico, Maestral opererà come “partner industriale strategico”, gestendo a 360 gradi la manutenzione della Marina degli EAU con l’obiettivo “di garantirne la massima esigenza operativa e logistica, supportandone al contempo, nei prossimi cinque anni, il percorso di trasformazione verso nuovi livelli prestazionali”.
“Questa sinergia unica permetterà di valorizzare le competenze combinate dei cantieri navali, facendo leva su un ampio know-how tecnico, ingegneristico e gestionale per garantire il massimo livello di efficienza e prestazioni alla Marina degli Emirati Arabi Uniti” prosegue la nota.
LA STRATEGIA DI FINCANTIERI NEGLI EMIRATI ARABI UNITI
“Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per la crescita di Fincantieri nella regione e rafforza il nostro costante impegno nello sviluppo di partnership industriali di eccellenza. Riflette, inoltre, la visione condivisa e la sinergia tra Fincantieri ed Edg attraverso la JV Maestral. Siamo orgogliosi di affiancare la Marina degli EAU come partner di fiducia, garantendo un supporto continuo, tecnologie all’avanguardia e servizi di manutenzione di massimo livello, in grado di soddisfare le esigenze in costante evoluzione delle operazioni navali moderne” ha commentato l’ad di Fincantieri Folgiero.
D’altronde Fincantieri è presente sul mercato locale dal 2008 e ha consegnato nel 2013 tre navi costruite nei cantieri italiani del Gruppo.
L’operazione segue inoltre l’accordo di collaborazione firmato nel 2023 fa da Fincantieri con Abu Dhabi Ship Building (Adsb), controllata di Edge Group, leader in progettazione, costruzione, riparazione, manutenzione, refitting e conversione di navi militari e commerciali, sempre a Idex 2023. Già nel corso della fiera Idex 2019 Fincantieri e Adsb avevano raggiunto un accordo di massima con lo scopo esplorare in futuro forme di collaborazione industriale e commerciale nel segmento della navalmeccanica degli Emirati Arabi Uniti.
Senza dimenticare che gli Emirati sono il primo mercato di destinazione dell’export italiano nell’area Nord Africa e Medio Oriente. La Marina emiratina dispone di una corvetta classe Abu Dhabi di 90 metri di lunghezza e due pattugliatori classe Falaj 2, consegnate nel 2013. Nel dicembre 2021, poi, Fincantieri ha firmato con il Fondo sovrano emiratino Mubadala Investment Company un memorandum di intesa volto ad “avviare potenziali collaborazioni nel campo delle tecnologie avanzate e dei servizi nei settori navale, marittimo e industriale”.
FOCUS UNDERWATER
Infine, come precisava Fincantieri nella nota di febbraio 2023 che annunciava la collaborazione con Edge Group: “La JV ambisce inoltre a sviluppare l’ambito underwater con un programma di sottomarini di medie dimensioni”.