Ferrari | Vasseur: “Ci saranno alti e bassi, con quattro team in lizza per vincere gare!”
Ferrari è pronta per l’inizio del mondiale. In piazza Castello a Milano, la Scuderia di Maranello ha appena terminato lo

Ferrari è pronta per l’inizio del mondiale. In piazza Castello a Milano, la Scuderia di Maranello ha appena terminato lo show con Charles Leclerc e Lewis Hamilton, rispettivamente a bordo della SF90 del 2019 e della SF21 del 2021. I due piloti sono stati travolti dall’affetto dei tifosi della Rossa, in trepidante attesa per la prima gara in programma a Melbourne la prossima settimana. Tra i protagonisti della giornata nel capoluogo lombardo, tra un burnout e l’altro dei due piloti, anche Frederic Vasseur, presente sul palco. Il francese, alla sua terza stagione da team principal della Ferrari, vivrà la prima vera annata con un team creato interamente da lui.
“Sappiamo che all’inizio della stagione ci saranno alti e bassi, con weekend positivi e altri più complicati – ha ammesso Fred. L’aspetto cruciale sarà saper gestire al meglio le difficoltà. Ogni fine ciclo regolamentare porta con sé molte sfide, e ci aspettiamo oscillazioni simili a quelle della scorsa stagione. Credo che ci siano quattro squadre in grado di vincere gare, il che è positivo sia per la Formula 1 che per lo spettacolo. La chiave sarà affrontare con efficacia i momenti critici, perché la competizione sarà così serrata che fattori come il tipo di circuito o la gestione delle gomme potrebbero fare la differenza. L’anno scorso abbiamo lavorato bene, anche se non in modo perfetto, visto che abbiamo chiuso al secondo posto. Abbiamo attraversato un periodo difficile tra giugno e luglio che, probabilmente, ci è costato il campionato”.
I tifosi della Ferrari presenti a piazza Castello a Milano
“La performance complessiva di un team dipende da diversi fattori, ma alla fine i piloti giocano un ruolo fondamentale. Non si tratta solo di velocità e risultati in pista, ma anche di motivazione, dell’impegno in fabbrica e dell’energia positiva che possono trasmettere. Con Lewis e Charles crediamo di poter fare un ottimo lavoro. Questa situazione può portare nuova energia e una pressione che, se ben gestita, può trasformarsi in un elemento positivo. La pressione fa parte del DNA di questo sport ed è sempre meglio averne una buona dose piuttosto che non averne affatto, perché significherebbe essere in fondo alla griglia. Ma vi assicuro che all’interno della squadra c’è un’atmosfera molto positiva, ed è un aspetto importante sia per il team che per i tifosi. Sono davvero felice di trovarmi in questa situazione”.