Ferrari, performance e capacità di messa a punto: il doppio step atteso

Ferrari è nell’occhio del ciclone, ma secondo Vasseur, nel mondiale di F1 2025 nulla è ancora perso. Stagione lunghissima e una monoposto, la SF-25, che di fatto è decisamente meglio di quello che abbiamo visto in pista. Questo il suo pensiero. Ci sono alcuni problemi che verranno risolti presto, secondo il transalpino. Inoltre, l’incapacità di […]

Mar 30, 2025 - 11:48
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Ferrari, performance e capacità di messa a punto: il doppio step atteso

Ferrari è nell’occhio del ciclone, ma secondo Vasseur, nel mondiale di F1 2025 nulla è ancora perso. Stagione lunghissima e una monoposto, la SF-25, che di fatto è decisamente meglio di quello che abbiamo visto in pista. Questo il suo pensiero. Ci sono alcuni problemi che verranno risolti presto, secondo il transalpino. Inoltre, l’incapacità di ottimizzare il risultato nelle prime due uscite stagionali ha reso più nero il quadro della situazione.

Rinnegare gli obiettivi, ma perché?

Ci vuole calma per il team principal del Cavallino Rampante. Parliamo della virtù dei forti, che necessariamente deve accompagnare la storica scuderia nei prossimi passi. Prima di sviluppare un certo contenuto relativo a questa situazione, vale la pena soffermarsi sulla questione critiche. Sì, perché Ferrari non può pretendere che nessuno giudichi il team per i risultati scadenti che ha prodotto.

E non è questione di antipatie o rancori. Il team di Maranello non può e non deve mai fare determinate figure e invece, oramai lo sappiamo da tempo, spesso cade in questi cul-de-sac perentori. Scivoloni impropri per una squadra del genere, così gloriosa e importante. Quello che non capiamo, ad esempio, è la volontà di rinnegare le cose. In inverno la Rossa ha cercato di isolarsi? Nessuno dice il contrario e andava bene così.

Ferrari F1 Vasseur
un pensieroso Frederic Vasseur, team principal della Scuderia Ferrari

Hamilton ha portato grande entusiasmo? Vero, e meno male che è successo. Anche per questo le strade attorno a Fiorano erano sepolte di tifosi. Tuttavia, accusare i media di aver “fatto rumore” non corrisponde alla realtà. I giornalisti che si occupano di F1 hanno giustamente enfatizzato il sommo gaudio e tripudio dei supporter. Hanno raccontato la passione e le alte aspettative sulle Ferrari, anche considerando come ha terminato le ultime gare del mondiale 2024.

Ciò malgrado, chi ha fissato gli obiettivi sono stati gli stessi protagonisti, non certo chi di mestiere scrive. “Sarei deluso se non vinciamo almeno uno dei due titoli” lo ha detto Charles, ad esempio. Mentre lo stesso Vasseur ha confermato dicendo: “Partiamo per vincere il mondiale? Sì… è il passo successivo e stiamo lavorando in questa direzione“. Ecco perché è troppo semplice tirarsi indietro quando fa comodo.

Il futuro a breve termine promette

Il valore della Ferrari SF-25 è molto alto. Lo pensa tutto il gruppo di lavoro, che ogni settimana spende tante ore nella fabbrica di Via Abetone Inferiore 4. Bene, essere convinti nella vita è importante se la cognizione di causa abita questo ragionamento. Secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione, il team è pronto a spingere sul pedale dell’acceleratore. Nulla verrà lasciato al caso a partire dal Giappone.

Ferrari F1 Vasseur
Charles Leclerc a bordo della sua Ferrari SF-25 durante il GP della Cina 2025

Nel prossimo mese arriveranno i primi sviluppi per le due F1 italiane. Aggiornamenti che andranno a correggere determinati parametri tecnici, per dare la possibilità alle due SF-25 di esprimersi al meglio. È questa la volontà della scuderia, che ha pochi dubbi sullo sforzo che sta profondendo, altresì convinta che il lavoro pagherà. E speriamo, aggiungiamo noi, in quanto la battaglia è parecchio serrata verso la vetta. Non c’è solo McLaren da battere.

Pure la Red Bull RB21 di Max Verstappen e le due Mercedes di Russell e Antonelli, dove il britannico ha preso il ruolo di leader maturo dopo l’addio di Lewis, mentre il giovanissimo italiano non ha alcun tipo di riverenza nei confronti dei colleghi, tiene giù il piede e sbaglia davvero poco. Ferrari non può più sbagliare però, sia per quanto riguarda gli aggiornamenti in arrivo, sia sull’esecuzione del fine settimana.

Il passo avanti necessario per lottare al vertice

Ed è proprio su quest’ultimo punto che spendiamo volentieri l’ultimo ragionamento dell’articolo. Vasseur ha giustamente ricordato un aspetto decisivo all’interno dell’attuale regolamento tecnico che norma le wing car: la capacità di messa a punto della monoposto per estrapolare il massimo. Tutto vero, noi lo ripetiamo tipo da tre stagioni. Idem per quanto riguarda l’approccio sicuro, a volte spinto da azzardi. Bene così.

Ma c’è “un tuttavia” che va tenuto in conto, in quanto, nell’ottimizzare sino all’ultimo bullone della Ferrari SF-25, resta comunque decisivo il potenziale intrinseco della monoposto di F1. Se non è all’altezza dei primi, alla lunga il tuo obiettivo scema. Per questo, dal punto di vista tecnico, serve un passo avanti. Non si può sempre parlare di tracciati con caratteristiche favorevoli o meno. Chi vince è forte sempre o quasi.

Ferrari F1 Vasseur
Charles Leclerc, Frederic Vasseur e Matteo Togninalli a colloquio nel weekend del GP di Cina 2025

Un gap guadagnato di sette secondi dopo appena un terzo di gara“, secondo Vasseur, che si riferisce alla Sprint Race, “è stata forse la dimostrazione di dominio più netta tra tutte le gare disputate finora“. Va bene Fred, ma Verstappen ha fatto da tappo alla McLaren, altrimenti Piastri avrebbe tenuto ben altro ritmo. Serve contezza dei propri mezzi per saperli sfruttare al meglio, ok, ma alla stregua serve ancora uno step di prestazione per lottare alla pari con il team di Woking e compagnia cantante…

Autore: Zander Arcari – @berrageiz   

Immagini:Scuderia Ferrari – F1