Ferrari, Leclerc: la difficile gestione del pull-rod in frenata

Ferrari è in fase di sperimentazione. Hamilton e Leclerc hanno dato il massimo per testare l’ultima opera degli ingegneri di Maranello. Risultati? Bella domanda! Nemmeno loro lo sanno con esattezza, sebbene le espressioni di Charles, notoriamente conosciuto per non essere in grado di fingere, non facciano trasparire troppa positività. Diverso il discorso per Lewis, appena […]

Mar 2, 2025 - 13:07
 0
Ferrari, Leclerc: la difficile gestione del pull-rod in frenata

Ferrari è in fase di sperimentazione. Hamilton e Leclerc hanno dato il massimo per testare l’ultima opera degli ingegneri di Maranello. Risultati? Bella domanda! Nemmeno loro lo sanno con esattezza, sebbene le espressioni di Charles, notoriamente conosciuto per non essere in grado di fingere, non facciano trasparire troppa positività. Diverso il discorso per Lewis, appena arrivato e molto carico nella sua nuova avventura. Rimandiamo pertanto qualsiasi giudizio al Gran Premio d’Australia, dove il team promette di farsi trovare pronto. Speriamo che sia così, i margini ci sono.

In tanti hanno già scelto di utilizzare l’ormai conosciuta frase fatta per dipingere il contesto competitivo nel quale, in effetti, il Cavallino Rampante è scivolato dalle ultime 16 campagne agonistiche: “Anche quest’anno, vinciamo l’anno prossimo.” Essere realisti è molto importante nella vita da paddock, dove ogni minimo dettaglio sposta gli equilibri. Ciò malgrado, l’eccessiva negatività non porta nulla di buono. Al contrario, avvelena le condizioni della squadra e in linea generale mette in testa dei protagonisti il tarlo dell’ansia. Ferrari ha tutto per dimostrare di poter vincere. È l’ora di metterlo in pratica, però.

Ferrari Leclerc
Lewis Hamilton (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-25 – Test Bahrain 2025

Ferrari, Leclerc soffre l’anteriore della SF-25

Nello scritto odierno, oltre l’introduzione, ci sono un paio di questioni interessanti da “chiacchierare”. La prima riguarda l’anteriore della monoposto, sul quale abbiamo discusso e non poco durante la tre giorni di test. Diversi lavori sono andati in onda, con un provvedimento interessante soprattutto nel caso di Charles, dove i meccanici hanno lavorato per cambiare la messa a punto del sistema frenante e sistemare le cose. Lo schema a tirante introdotto dalla Ferrari offre sensazioni al volante senza dubbio differenti. Lo stesso monegasco ne ha parlato.

E in effetti lo abbiamo anticipato in diretta, attorno alle 9 del mattino del 28 febbraio scorso, ultimo giorno dei pre-season test in Bahrain. Parliamo di un aspetto cruciale legato allo stile di guida del monegasco. Attraverso la marea di on-board osservati durante le ultime annate, conosciamo oramai a menadito i tratti distintivi al volante dell’ex Alfa Romeo. Per questo la scarsa fiducia in staccata di Leclerc ci ha preoccupato. Non poter sfruttare al meglio una delle tue caratteristiche principali toglie competitività, aspetto che il ferrarista non può assolutamente permettersi di patire.

Ferrari Leclerc
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) al muretto del team italiano – test Bahrain 2025

Tale questione affonda le radici nei problemi sofferti dalla scuderia pure con Hamilton. Sì, perché, a conti fatti, pure il sette volte campione del mondo di F1 non è risultato immune da questo grattacapo. Ferrari ha cercato di risolvere questo problema e, sebbene in parte ci sia riuscita, questa operazione ha portato alla luce un contrattempo. Ci riferiamo al retrotreno della Rossa, che di riflesso è divenuto ancora più ingestibile, sia per quanto concerne i test sul giro secco che nelle prove high fuel realizzate con un alto quantitativo di carburante a bordo. Uno scenario competitivo inatteso.

Ferrari, Leclerc non poteva guidare “sopra” i problemi

Le difficoltà palesatesi in merito all’affinamento dell’anteriore hanno fatto insorgere un decadimento prestazionale nei tratti più guidati della pista. L’asincronia tra i due assi è un argomento piuttosto caldo in F1 e, nel caso della Ferrari, è in gran parte generato dalla nuova sospensione pull-rod. Era rischioso passare a questo schema, proprio nell’ultima annata di continuità regolamentare. Ma il team modenese non ha sbagliato nell’approccio aggressivo: era la strada giusta per aprire un nuovo ciclo che potesse offrire vantaggi aerodinamici altrimenti non raggiungibili con l’impostazione push-rod.

C’è da dire che la squadra ha provato a cambiare minimamente l’incidenza dell’ala al retrotreno, per curare con maggiore deportanza questa situazione. Il quantitativo superiore di carico adottato ha reso il quadro meno complesso, sebbene non abbia cancellato il fenomeno descritto. Charles ha sempre saputo gestire una spinta verticale al di sotto del valore ottimale, grazie alle sue doti al volante. Tuttavia, quando l’equilibrio è troppo sbilanciato nemmeno le sue abilità possono fare la differenza. Per concludere, ricordiamo che il team ha raccolto una marea di informazioni che sono in fase di studio.

Ferrari Leclerc
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) in sella alla SF-25 – Test Bahrain giorno 3

Dati “work in progress“, tramite i quali è stato aggiornato il simulatore (ragno) con i riscontri reali. Questo fattore è molto decisivo, poiché consentirà alla scuderia di lavorare tramite le conoscenze racimolate direttamente in pista, riducendo il margine di errore del campo ipotetico. Sappiamo che il “software driver in the loop” con il quale si cerca di riprodurre la realtà è rimasto acceso sino a tardi, nella giornata di ieri, proprio per accelerare questo tipo di operazione. Ultimissimo dato: Ferrari aha pure testato la configurazione mirata per Melbourne, dove la SF-25 dovrebbe funzionare meglio.

Autori: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich  

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv