Migliori investimenti a lungo termine: dai più sicuri ai redditizi
Con un investimento a lungo termine è possibile ottenere rendimenti in un arco temporale dai 5 anni in su. Vediamo quali sono le migliori opzioni più sicure e che potrebbero offrire guadagni interessanti. L'articolo Migliori investimenti a lungo termine: dai più sicuri ai redditizi proviene da FinanzaDigitale.com.

Negli investimenti a lungo termine l’obiettivo è costruire un portafoglio per mantenerlo più o meno invariato per un periodo di tempo medio-lungo (5 anni e oltre). La strategia è quella del compra e tieni (buy and hold), o del cassettista (chi acquista e lascia i titoli nel cassetto): il punto è costruire mattoncino dopo mattoncino uno zoccolo duro di capitale investito e aspettare che cresca.
Chiunque dovrebbe pensare di stanziare un po’ di risparmi in investimenti di questo tipo: serve a raggiungere obiettivi come la pensione, l’acquisto di una casa o l’istruzione dei propri figli. Quali sono le idee più interessanti a lungo termine? Dipende, ovviamente: dall’età, dalla propensione al rischio personale, dai propri obiettivi.
Vediamo le idee più interessanti che possono accontentare quasi tutti.
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Titoli di stato
Investire nel lungo termine sui Titoli di Stato italiani vuol dire acquistare i BTP (Buoni del Tesoro Poliennali). Sono obbligazioni emesse dallo Stato italiano con una garanzia sul capitale e un interesse pagato tramite cedole.
L’ultima emissione di Buoni del Tesoro Poliennali è stata quella del BTP Più della durata di otto anni, con un tasso minimo garantito del 2,80% per i primi quattro anni e del 3,60% per i successivi quattro.
BTP con rendimenti più alti
Titolo | Scadenza | Quotazione | Rendimento |
---|---|---|---|
BTP OTT 2053 4.5% | 01/10/2053 | 99,29 | 4,601% |
BTP SET 2052 2.15% | 01/09/2052 | 63,95 | 4,479% |
BTP MAR 2067 2.8% | 01/03/2067 | 69,07 | 4,475% |
BTP MAR 2048 3.45% | 01/03/2048 | 86,2 | 4,465% |
BTP SET 2050 2.45% | 01/09/2050 | 70,05 | 4,457% |
BTP SET 2046 3.25% | 01/09/2046 | 84,35 | 4,432% |
BTP MAR 2047 2.7% | 01/03/2047 | 76,54 | 4,427% |
BTP SET 2043 4.45% | 01/09/2043 | 101,08 | 4,416% |
BTP SET 2044 4.75% | 01/09/2044 | 105,2 | 4,402% |
BTP SET 2051 1.7% | 01/09/2051 | 58,65 | 4,396% |
BTP MAR 2041 1.8% | 01/03/2041 | 71,9 | 4,273% |
BTP MAR 2072 2.15% | 01/03/2072 | 57,57 | 4,270% |
BTP MAR 2040 3.1% | 01/03/2040 | 87,94 | 4,222% |
BTP MAR 2038 3.25% | 01/03/2038 | 91,61 | 4,139% |
BTP SET 2038 2.95% | 01/09/2038 | 88,27 | 4,128% |
BTP MAR 2037 0.95% | 01/03/2037 | 71,38 | 4,026% |
BTP SET 2036 2.25% | 01/09/2036 | 84,58 | 3,976% |
BTP MAR 2036 1.45% | 01/03/2036 | 78,18 | 3,954% |
BTP MAR 2035 3.35% | 01/03/2035 | 96,28 | 3,835% |
Il collocamento dei BTP avviene in base a uno specifico calendario di emissione. È possibile acquistare i Buoni del Tesoro anche successivamente accedendo al mercato MOT (Mercato Obbligazionario Telematico). Su di esso vengono scambiati i Buoni del Tesoro quotati sul mercato, come il BTP Valore e il BTP Italia, con la possibilità di acquistarli o di venderli prima della scadenza.
Obbligazioni
Le obbligazioni corporate sono titoli di debito emessi da società quotate in borsa per finanziare un progetto o le spese dell’azienda. Il meccanismo è simile a quello dei Titoli di Stato: l’investitore presta denaro a una società che lo restituirà in una data precisa con l’aggiunta di interessi e pagando in cambio una cedola su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
Il capitale però non è garantito, quindi è necessario valutare la solidità di una società e la sua affidabilità nel pagare le sue obbligazioni. L’interesse varia in base alla società che le emette.
Fondi comuni d’investimento
I fondi d’investimento sono strumenti finanziari composti da diversi asset, come azioni, obbligazioni o altri titoli. Quando si compra un fondo, il denaro viene utilizzato per aprire una posizione su di esso che dà diritto a ottenere un rendimento proporzionale all’importo versato.
Il vantaggio è che si acquista un unico strumento finanziario che contiene al suo interno diversi asset, il cui andamento determina quello del fondo.
I fondi comuni di investimento sono tra quelli su cui si investe più spesso soprattutto per creare pensioni integrative. I costi di gestione però sono piuttosto elevati, incidendo sul rendimento finale dell’investimento. Quest’ultimo è variabile in base alla composizione del fondo. Ad esempio quelli con una maggiore presenza di azioni offrono rendimenti più interessanti rispetto ai fondi con una percentuale più alta di obbligazioni.
ETF
Un altro esempio di investimento in fondi è rappresentato dagli ETF (Exchange-Traded Fund) o fondi indicizzati. Rispetto ai fondi comuni gli ETF sono scambiati sui mercati come le azioni e hanno costi ridotti grazie a una gestione passiva. In questo caso la società emittente non interviene sulla composizione del fondo per rendere le performance migliori rispetto all’indice che replicano.
Sono molto adatti per creare piani di investimento a lungo termine, come i PAC. In questo caso, si investono piccole somme su un ETF acquistandolo ogni mese, bimestre o trimestre.
Anche qui il rendimento varia in base alla tipologia di ETF sottoscritto.
Beni rifugio
I beni rifugio sono beni che tendono a mantenere il loro valore nel tempo, indipendentemente da eventi economici o geopolitici. Si caratterizzano per il basso rischio, una bassa volatilità e un rendimento nel tempo interessante.
Sono definiti beni “rifugio” perché nei momenti di incertezza economica gli investitori tendono a spostare i loro investimenti da asset più volatili a questi ultimi, facendone aumentare il prezzo.
Il bene rifugio per eccellenza è l’oro. Basta considerare che negli ultimi dieci anni la quotazione dell’oro è aumentata in modo costante con un rendimento medio annuale del 9,3% annuo e una crescita crescita complessiva del 142%.
Azioni
Le azioni possono essere utilizzate per investire nel breve e nel lungo termine. Nel primo caso, si fa trading online sui titoli più volatili. Nel secondo, si valuteranno le azioni:
- growth;
- di valore;
- con dividendi più alti.
Le azioni growth appartengono a società che stanno espandendo la loro attività in un particolare settore e che potrebbero offrire risultati interessanti in futuro. Sono aziende che ancora non sono in attivo oppure, al momento dell’acquisto, hanno rendimenti bassi. Tuttavia, il settore in cui operano e le loro caratteristiche potrebbero portare a una crescita esponenziale negli anni.
Invece l’investimento nelle azioni di valore si basa sulla scelta di titoli che sono sottovalutati sul mercato, con un prezzo nettamente più basso rispetto al reale valore dell’azienda. La strategia prevede acquisti ripetuti di queste azioni ad esempio attraverso un PAC.
Un’altra strategia è quella di puntare su azioni ad alto dividendo. Si tratta di società che scelgono di distribuire una parte degli utili agli azionisti a determinate scadenze. In questo modo, si ottiene un rendimento costante semplicemente possedendo le azioni.
Criptovalute
Il comportamento dei Governi verso le crypto è oggi più favorevole. Dopo una prima fase in cui erano considerate in modo negativo, si è passati ad accettarle.
Potrebbero essere considerate un’opzione per investire nel lungo termine? Non c’è dubbio che le performance registrate nel tempo le rendono interessanti per chi vuole comprarle e tenerle nel portafoglio.
Basta considerare che il valore dei Bitcoin negli ultimi dieci anni è aumentato del 35.810%, passando da 245 dollari nel 2015 a oltre 100.000 dollari agli inizi del 2025. Altre valute ad alta capitalizzazione come Ethereum e Solana hanno fatto registrare crescite meno esponenziali, ma comunque intorno al 1.000%.
Sono però asset ad alto rischio, il capitale non è garantito e presentano un’elevata volatilità. Inoltre quello delle crypto è un settore ancora in pieno sviluppo, privo di una regolamentazione completa e che esiste esclusivamente in rete.
Broker online per cassettisti
Per investire è necessario scegliere un intermediario che includa l’opzione di acquisto reale degli strumenti sopra indicati. Tra le diverse piattaforme disponibili online si devono valutare solo quelle con le seguenti caratteristiche:
- autorizzazione in Italia o all’estero;
- commissioni di tenuta conto pari a zero;
- costi di trading bassi;
- ampia offerta di asset su cui investire;
- presenza di strumenti come il PAC, i Robo Advisor o il trading automatico.
le migliori piattaforme per investire nel lungo termine.
Quando può rendere un investimento a lungo termine?
Calcolare il rendimento di un investimento a lungo termine non è semplice. Ad influire sul possibile guadagno vi sono fattori come tipologia di investimento, tempistica, il tasso di rendimento e l’interesse composto.
Ad esempio, confrontiamo il rendimento di un investimento a lungo termine in azioni sull’indice S&P 500, in obbligazioni con riferimento all’indice Bloomberg Barclays US Treasury 20+ year Total Return e un investimento in banca su un conto con una remunerazione dello 0,5%.

Per un investimento a lungo termine di un dollaro, il rendimento per le azioni è cresciuto in 20 anni con una media del 4,5% e per le obbligazioni del 2,5%, mentre per i soldi tenuti in banca il rendimento in 20 anni è negativo.
Un altro aspetto che influisce sul rendimento è l’interesse composto. Questo principio si ottiene quando all’investimento iniziale si accumulano i potenziali guadagni generati nel corso degli anni.
Per un investimento di 5.000€ con un tasso del 5% annuo su cui si applica l’interesse composto, in 20 anni si otterrà un guadagno di 13.266€ con una crescita del 165% del capitale iniziale. In 30 anni si ottiene un capitale di 21.160€ con un incremento del 332% dell’importo iniziale.
Il possibile rendimento può crescere ancora di più se nel corso del tempo si effettuano versamenti costanti anche di piccoli importi che vanno ad incrementare il capitale iniziale, come in un PAC (Piano di Accumulo del Capitale).
Investimento a lungo termine: domande frequenti
Gli investimenti sicuri come i BTP, si avvicinano a un rendimento del 4%. Ad esempio, con i BTP Più dal quarto anni in poi si ottiene un rendimento del 3,60%, mentre con i BTP Valore quello netto è del 3,83%.
Un investimento a lungo termine prevede l’acquisto di un asset da mantenere nel proprio portafoglio per un periodo pari o superiore a cinque anni. L’aspetto temporale lo differenzia dagli investimenti a breve termine in cui si mantiene un titolo da poche ore a un massimo di 12-24 mesi, e dagli investimenti a medio termine in cui la durata varia tra due e cinque anni.
Le opportunità per investire nel lungo termine sono diverse. La scelta dipende dal proprio obiettivo di investimento e dalla disponibilità economica. Ad esempio, per chi non ha molti fondi è indicato un PAC. Chi dispone di liquidità immediata potrebbe valutare un investimento in obbligazioni o in beni rifugio. In ogni caso, è utile applicare sempre il principio della diversificazione.
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