FED lascia tassi invariati: “dazi aumentano rischi per economia”

E Powell si smarca da Trump: "non pesa sulle nostre decisioni”

Mag 8, 2025 - 06:44
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FED lascia tassi invariati: “dazi aumentano rischi per economia”

Come ampiamente atteso dai mercati, la Fed lascia invariato il costo del denaro:  i tassi di interesse restano fermi in una forchetta fra il 4,25% e il 4,50%. Non hanno dunque sortito l’effetto sperato i  tentativi del presidente Donald Trump, che aveva “minacciato” e auspicato il “licenziamento” del presidente Jerome Powell. In particolare, dalla Banca centrale americana arriva  il monito sul fatto che l’economia si trova ad affrontare crescenti rischi di aumento della disoccupazione e dell’inflazione anche in scia ai timori che i dazi di Donald Trump possano scatenare nuove pressioni. 

Fed, tassi fermi

“Sebbene le oscillazioni delle esportazioni nette abbiano influenzato i dati, gli indicatori recenti suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto – si legge nello statement pubblicato al termine della riunione – Il tasso di disoccupazione si è stabilizzato a un livello basso negli ultimi mesi e le condizioni del mercato del lavoro rimangono solide. L’inflazione rimane piuttosto elevata“.

Incertezza su prospettive  “ulteriormente aumentata”

“Nonostante l’incertezza, l’economia resta in una posizione solida”, ha detto  Powell, sottolineando che alla Federal Reserve “riteniamo che la linea attuale ci metta in una buona posizione per rispondere tempestivamente a potenziali nuovi sviluppi”.  In conferenza stampa Powell ha affermato che la banca centrale non intende tagliare preventivamente i tassi, poiché l’inflazione è ancora al di sopra dell’obiettivo, con previsioni di un ulteriore potenziale aumento dell’inflazione nel breve termine. “Non è una situazione in cui possiamo essere preventivi, perché in realtà non sappiamo quali saranno le risposte giuste ai dati finché non ne avremo di più”, ha affermato.

Wait and see

“Per il momento la Fed rimane in una fase di attendista, aspettando che l’incertezza si dissipi. Gli ultimi dati sull’occupazione, migliori del previsto, hanno sostenuto la posizione attendista della Fed, e ora spetta al mercato del lavoro indebolirsi a sufficienza per consentire una ripresa del ciclo di allentamento monetario. Tuttavia, qualsiasi indebolimento del mercato del lavoro potrebbe richiedere diversi mesi per emergere chiaramente, e riteniamo che sia più probabile che la Fed mantenga i tassi invariati anche nel meeting del prossimo mese”, sottolinea Ashish Shah, CIO of Public Investing di Goldman Sachs Asset Management a commento della decisione della Fed,