Fallout: la storia assurda di come il codice sorgente fu distrutto dal suo creatore

Tim Cain, uno dei creatori originali di Fallout, ha rivelato che gli asset di produzione del primo gioco sono probabilmente andati perduti. In un recente video sulla preservazione dei videogiochi, del quale si sta molto parlando nell'ultimo periodo, ha indicato l’arroganza e la negligenza degli editori come ostacoli chiave alla salvaguardia della storia dello sviluppo. Le sue osservazioni sottolineano l’importanza di backup ridondanti e di una migliore gestione dell’eredità creativa dei videogiochi.

Dopo che Cain lasciò Interplay durante lo sviluppo di Fallout 2, l’azienda gli ordinò di distruggere i suoi archivi personali. Lui obbedì, convinto che Interplay avrebbe mantenuto intatti i materiali ufficiali. Tuttavia, la società non li preservò, lasciando un vuoto importante nel registro storico dello sviluppo del franchise. Ironia della sorte, la compagnia chiamò poi Cain per chiedergli se avesse ancora quei file, e di getto pensò che volessero fargli causa se li avesse conservati. Invece, era proprio l'esatto contrario: Interplay sperava che Cain non avesse eseguito l’ordine e avesse mantenuto una copia di sicurezza, perché la società aveva perso il proprio archivio.

Bethesda e Microsoft sono ancora in grado di ripubblicare i primi giochi di Fallout grazie al recupero, da parte di Interplay, della build finale destinata alla vendita e all’impegno di GOG nel garantire la compatibilità con i sistemi Windows moderni. Tuttavia, gran parte del materiale di produzione originale, compresi i bozzetti e i modelli in argilla utilizzati per filmare i ritratti in dialogo, è andata perduta. Una perdita particolarmente notevole, tra l'altro, è una versione preliminare di Fallout basata sul regolamento GURPS, sviluppato da Steve Jackson Games. Interplay la sostituì con il sistema SPECIAL dopo il fallimento delle negoziazioni per la licenza, ma la versione GURPS originale non esiste più.

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