F1 | Red Bull osserva gli avversari e scova dettagli tecnici interessanti

Nel 2024 la Red Bull è stata raggiunta dagli avversari, e in vista di questa stagione si sta preparando a riprendere vantaggio.

Lo fa osservando il lavoro degli altri team oltre al proprio. I test in Bahrain, infatti, sono la prima occasione che i team hanno per scendere in pista con i loro avversari e vedere le novità tecniche apportate: è su questo che ha posto l’attenzione Pierre Waché, il direttore tecnico della Red Bull.

I test in Bahrain hanno evidenziato ancora difficoltà per la Red Bull. Il team austriaco non ha dovuto affrontare particolari intoppi, ma la vettura è apparsa nervosa e dunque complessa da guidare. Questo sicuramente non fa stare tranquilli i dipendenti della squadra, che dovranno lavorare per migliorare questa situazione.

Oltre a ragionare internamente su quelli che sono i problemi della vettura, la Red Bull si è concentrata sugli avversari, in particolare sui top team che nel 2024 hanno chiuso la stagione nelle prime due posizioni, facendo scivolare la squadra di Horner in terza.

Red Bull osserva McLaren e Ferrari

Il direttore tecnico del team austriaco ha ammesso l’importanza dell’osservazione dei rivali. E’ partito commentando il team campione del mondo 2024: “Alcune cose sono interessanti, altre meno. La McLaren è molto interessante. Dopotutto, hanno un sacco di ali flessibili nella parte anteriore e posteriore”.

Waché ha poi proseguito parlando di un altro dettaglio della vettura che potrebbe rappresentare un’arma a doppio taglio. “La loro sospensione anteriore è molto interessante, ma anche molto rischiosa dal nostro punto di vista. Sarà molto interessante vedere se riusciranno a farla funzionare“.

Ha poi commentato i dettagli tecnici del team di Maranello, che non ha dato segnali troppo incoraggianti nei test se confrontati ai dati della McLaren. “Anche la Ferrari è interessante. Penso che abbiano cercato di correggere i problemi che avevano in passato”.

Il direttore tecnico della Red Bull conclude proiettandosi verso la stagione 2025, e considerando anche la Mercedes in grado di lottare. “Penso che sarà una lotta molto serrata tra quattro team”.

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Fonte copertina: F1inGenerale

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