F1 | Per qualcuno il comportamento della Red Bull “è bullismo”. E spunta il like di Verstappen

Il nuovo ribaltone Tsunoda-Lawson in casa Red Bull ha dato vita a diverse polemiche che hanno raccolto il consenso anche di Max Verstappen.

Ormai è diventata una costante. Almeno una volta all’anno uno dei team della famiglia Red Bull si trova a dover fare i conti con i ribaltoni imposti da Helmut Marko, con lo scambio Lawson-Tsunoda che rappresenta solo l’ultimo di una lunga serie di episodi riguardanti (spesso) il compagno di Max Verstappen.

La decisione, arrivata dopo appena due gare dall’inizio della stagione, ha stupito e non poco l’intero paddock. Dopo tutti gli elogi riservatigli in inverno, infatti, Liam Lawson non ha avuto il tempo necessario per adattarsi ad una monoposto definita “non semplice” dallo stesso Helmut Marko.

Il pilota neozelandese lo scorso anno era stato una delle sorprese più piacevoli della seconda parte di stagione, quando fu chiamato a sostituire Daniel Ricciardo. A suon di prestazioni si era conquistato il sedile al fianco di Verstappen, con Horner che lo preferì al più esperto Tsunoda. Tre mesi e due gare dopo, la situazione si è invece ribaltata. Il pilota giapponese dovrà lasciare una VCARB molto convincente per una RB21 difficile da domare. Allo stesso tempo Lawson avrà modo di ritrovare la serenità persa in questo avvio di 2025, dimostrando quel talento che tutti gli riconoscono.

Non mancano le polemiche

La decisione della Red Bull di sostituire Lawson con Tsunoda, però, ha dato vita a diverse polemiche. Tra queste c’è quella portata avanti da Giedo van der Garde, ex pilota di F1, sul suo profilo Instagram. “Mi sto stancando di tutti i commenti sul fatto che la Formula 1 sia uno sport difficile e che bisogna pagare le conseguenze quando non si performa al giusto livello“.

“Certo, devi portare risultati. Certo, la pressione è tanta. Ma per quanto mi riguarda stiamo vivendo qualcosa molto simile al bullismo. Hanno preso una decisione e poi hanno dato solo due gare di tempo a Lawson. Non bisogna dimenticare la dedizione e il duro lavoro che Liam ha messo nella sua carriera fino ad ora. Ricordo tutti gli sforzi che ho dovuto fare per arrivare in F1. Certo, nelle prime due gare non è stato al livello di un top team come Red Bull e lui è il primo ad esserne consapevole. Forse è stato lui stesso a suggerire questo scambio ma sennò auguro a Liam tutto il meglio per potersi riscattare in Giappone. Abbi fiducia in te, alza la testa e dimostragli di aver sbagliato“, ha scirtto van der Garde sul suo profilo.

A stupire i fan più attenti è stata la presenza del like di Max Verstappen e Pierre Gasly. Già nei giorni scorsi, infatti, erano circolate voci riguardanti l’insoddisfazione del pilota olandese riguardo il possibile scambio anticipato in casa Red Bull. E in un mondo come quello attuale, in cui i social sono assoluti protagonisti, anche un ‘mi piace’ può rappresentare un messaggio molto forte.

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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: The Guardian

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