F1 | “No comment”: Doohan si chiude nel silenzio sul caso DRS aperto – GP Giappone

Doohan riesce ad affrontare le Qualifiche del Giappone dopo il brutto incidente in FP2, ma i dubbi sull’apertura o meno del DRS rimangono

Se dal punto di vista fisico, Jack Doohan ha ripreso tranquillamente l’attività in pista in Giappone, dal punto di vista mentale l’incidente in FP2 potrebbe aver lasciato il segno. Che sia la paura la causa o qualcos’altro non si sa, quello che è sicuro è che l’australiano si è rifiutato di indulgere ulteriormente sulla questione.

Il pilota dell’Alpine è stato vittima di un incidente ad alta velocità durante la seconda sessione di prove libere del venerdì. La causa sarebbe da imputare a una mancata chiusura (volontaria) del DRS nell’approcciare curva 1, frutto, pare, di una prova fatta al simulatore.

Nella realtà però, la vettura non ha retto ed è schizzata fuori pista ad una velocità di più di 300 km/h, finendo la sua corsa contro le barriere. Il pilota è uscito illeso dalla monoposto, ma ben presto ci si è chiesti il perché della scelta del classe 2003.

Doohan è comunque riuscito a prendere parte alle qualifiche del Giappone, pur qualificandosi solo 19°. Nelle interviste post qualifiche a Sky Sport si è tornati sulla questione. “Sto andando avanti, quindi non voglio usare scuse per niente del genere, ma è per questo che ci alleniamo e teniamo la testa a posto”, ha detto Doohan a Sky Sports F1.

“Penso che forse la Q2 era alla nostra portata. So che dovevo continuare a fare grandi passi avanti a ogni giro. A dire il vero, ho fatto un errore all’uscita della curva a cucchiaio, e se non l’avessi fatto, probabilmente sarei arrivato in Q2. Quindi non posso essere troppo arrabbiato o turbato per questo. Sono solo le circostanze in cui ci troviamo sfortunatamente”, ha continuato Doohan.

“Voglio lasciarmi tutto alle spalle”

Quando, però, si è provato indirizzare l’intervista verso la questione DRS che avrebbe causato il suo incidente, il pilota ha troncato sul nascere la domanda. “Per quanto riguarda il tentativo di fare ciò (mantenere aperto il DRS), ad essere onesto, preferirei non toccare l’argomento e semplicemente lasciarmelo alle spalle e guardare al futuro, con tutto il rispetto”, ha risposto.

Doohan si rifiuta di parlare, ma l’Alpine ha già confermato che si è trattato di un errore del pilota da cui, certamente, si potrà imparare. Ma ne avrà il tempo? L’ombra di Colapinto si fa ingombrante alle sue spalle.

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Crediti immagine di copertina: Sam Bagnall/Motorsport images

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