F1 News – McLaren sotto esame: l’ala posteriore era irregolare?

F1 News – La stagione 2025 di Formula 1 ha già acceso il dibattito sulle ali posteriori flessibili, e la McLaren si trova al centro delle polemiche. Secondo quanto riportato da The Race, la scuderia di Woking avrebbe dovuto modificare la propria vettura per rispettare le nuove direttive tecniche della FIA. Fonte Racingnews365.com

Durante il GP d’Australia, le immagini on-board della McLaren hanno sollevato sospetti tra gli addetti ai lavori. Secondo la FIA, la squadra britannica avrebbe fallito i nuovi test di flessibilità dell’ala posteriore, se questi fossero stati già in vigore nella gara di Melbourne.

In risposta a tali sospetti, la FIA ha annunciato un inasprimento dei test di flessibilità prima del GP di Cina, e ulteriori restrizioni entreranno in vigore già dal prossimo GP del Giappone. Il nuovo regolamento riduce la tolleranza di apertura dell’ala posteriore da 2 mm (valore consentito in Australia) a 0,5 mm con una soglia di errore di appena 0,25 mm.

Mini-DRS e vantaggio ridotto: cosa è successo alla McLaren?

L’obiettivo della FIA è quello di contrastare il cosiddetto mini-DRS, una soluzione che alcuni team avrebbero sfruttato per ottenere un vantaggio in velocità di punta. Sebbene la McLaren abbia negato di aver dovuto modificare l’ala posteriore per conformarsi alle nuove regole, fonti affidabili suggeriscono che la scuderia abbia effettivamente irrigidito la struttura dell’ala, causando una perdita di velocità massima.

Secondo il direttore delle monoposto FIA, Nikolas Tombazis, almeno quattro o cinque team hanno dovuto intervenire sulle proprie ali posteriori per rispettare i nuovi test. Questo spiegherebbe perché la McLaren non ha mostrato il vantaggio atteso nelle ultime gare.

Nuove regole, nuove sfide: come reagirà la McLaren?

Con la FIA che continua a monitorare da vicino la questione delle ali flessibili, la McLaren dovrà trovare nuove soluzioni aerodinamiche per compensare la perdita di performance. Il prossimo GP del Giappone sarà un test cruciale per capire quanto impatteranno queste modifiche sulle prestazioni della squadra.

Resta da vedere se il team di Woking riuscirà a recuperare il terreno perso o se questa stretta regolamentare comprometterà le sue ambizioni per il mondiale 2025. Il caso McLaren potrebbe essere solo la punta dell’iceberg: altre squadre potrebbero finire nel mirino della FIA!

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