F1 News – Dopo le difficoltà iniziali, la Red Bull prepara la risalita
F1 News – Il bilancio dei primi due gran premi di questo 2025 lascia la Red Bull soddisfatta a metà. Il primo appuntamento stagionale a Melbourne infatti, per via delle condizioni miste del tracciato, aveva mascherato le difficoltà del team di Milton Keynes, con Max Verstappen capace di ottenere una splendida seconda posizione alle spalle del solo Lando Norris. Ma è stato il Gran Premio di Cina a far suonare qualche campanello d’allarme in casa Red Bull. Verstappen ha conquistato […] The post F1 News – Dopo le difficoltà iniziali, la Red Bull prepara la risalita appeared first on F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport.

F1 News – Il bilancio dei primi due gran premi di questo 2025 lascia la Red Bull soddisfatta a metà. Il primo appuntamento stagionale a Melbourne infatti, per via delle condizioni miste del tracciato, aveva mascherato le difficoltà del team di Milton Keynes, con Max Verstappen capace di ottenere una splendida seconda posizione alle spalle del solo Lando Norris. Ma è stato il Gran Premio di Cina a far suonare qualche campanello d’allarme in casa Red Bull.
Verstappen ha conquistato il quarto posto grazie a un ottimo secondo stint con le gomme dure, ma il precedente stint con le medie – in cui l’olandese ha ceduto quasi un secondo al giro alle McLare, ha messo ulteriormente a nudo alcune debolezze della Red Bull, dopo una gara sprint del sabato di 19 giri ugualmente massacrante, in cui ha dovuto fare i conti con un’usura paralizzante delle gomme anteriori. Domenica, Verstappen è partito dalla quarta posizione in griglia, dietro a entrambe le Ferrari, e la sua reazione alla perdita di due posizioni è stata piuttosto eloquente. “Ad essere sincero, il primo giro mi è andato bene, perché il mio passo non è comunque all’altezza dei loro standard. Quindi, essere subito dietro di loro è stato meglio, perché ho guidato al mio ritmo. In Australia ho cercato di lottare, ma poi le gomme si degradano in modo molto aggressivo”.
Disastrosa invece la situazione di Liam Lawson, che fatica a trovare una sintonia con la vettura, e si sta già discutendo se la squadra debba fare un cambiamento già in Giappone. Ma il fallimento di Lawson è anche quello della Red Bull. Il team ha costruito una vettura 2025 difficile da guidare che offre poca consistenza nel bilanciamento tra avantreno e retrotreno, il che influisce sul degrado degli pneumatici, soprattutto sulla mescola media Pirelli in Cina. Non è un segreto che la Red Bull stia sviluppando la sua auto per adattarla principalmente al pilota che le ha fatto vincere quattro titoli mondiali consecutivi. Ma anche Verstappen si è detto sconsolato per la mancanza di prestazioni che sta ottenendo dalla sua macchina in gara, definendo la RB21 la quarta macchina più veloce dietro McLaren, Ferrari e Mercedes.
Mercoledì l’olandese si recherà allo stabilimento Red Bull di Milton Keynes per un’analisi approfondita della situazione della squadra. Il consulente della squadra Helmut Marko ha dichiarato ad Autosport: “Max sarà in fabbrica la prossima settimana e discuteremo con gli ingegneri su quali sono i suoi punti deboli. Poi dovremo cercare di curarli o di migliorare la vettura il prima possibile. Le cose cambiano con i diversi circuiti e con le diverse mescole, ma la McLaren va bene su ogni circuito e con ogni mescola. Siamo preoccupati, ma non stiamo gettando la spugna”.
Con solo due gran premi disputati su un campionato di 24 gare, la Red Bull può ancora sperare di salvare la stagione. L’auto di Verstappen è sembrata più vivace con la mescole dure e un carico di carburante più leggero per tutta la seconda metà della gara, offrendo alla Red Bull la fiducia di poter risalire la china se riuscirà a tenere sotto controllo i suoi problemi di bilanciamento. “Sono stato un po’ sorpreso positivamente nel secondo stint, questo ci dà un po’ più di speranza e probabilmente anche una direzione da seguire”, ha detto Verstappen. “Ma naturalmente non siamo ancora al punto in cui vorremmo essere, soprattutto se confrontati con la McLaren”.
A fare eco alle parole dell’olandese ci ha pensato il team principal Christian Horner: “Soprattutto nell’ultimo terzo di gara, Max ha trovato il feeling, l’aderenza si è fatta sentire, la macchina ha preso vita. E nell’ultimo terzo di gara era praticamente la macchina più veloce in pista. Quindi, ci sono molte cose che dobbiamo prendere e capire. Sappiamo che dobbiamo migliorare le prestazioni della vettura”. Avendo visto con quanta rapidità la McLaren ha annullato il vantaggio di partenza della Red Bull nella scorsa stagione, Horner non vuole sentire parlare di spostare l’attenzione sul 2026 prima del previsto: “Non si può essere così disfattisti. Siamo a otto punti di distanza nel campionato piloti dopo due gare, e c’è tutto da giocare. E se non altro, l’anno scorso ti insegna che puoi partire forte quanto vuoi, ma l’importante è come finisci”.
Inevitabilmente, però, i team devono iniziare a passare ai piani 2026 entro l’estate, quindi la Red Bull non può permettersi di mancare l’obiettivo con i suoi aggiornamenti di inizio stagione. Horner è convinto che la squadra abbia la forza e la profondità necessarie per farlo nell’era post-Adrian Newey e ha elogiato Verstappen per non aver lasciato nulla di intentato: “Abbiamo una grande forza in profondità nella nostra squadra”, ha spiegato Horner. “Tutti in azienda sanno che abbiamo un po’ di ritmo da trovare e abbiamo gli strumenti e le persone per farlo. Si tratta solo di capire come funziona. Penso che oggi abbiamo ottenuto degli ottimi dati. Max sta lavorando più duramente di quanto abbia mai visto. È più integrato nel gruppo di ingegneri di quanto abbia mai visto. Abbiamo una base ragionevole. C’è una roadmap di sviluppo che è stata pianificata e ovviamente stiamo cercando di fare in modo che si sviluppi ciò di cui abbiamo bisogno in termini di tempo sul giro per mettere davvero molta pressione alla McLaren, ma non siamo lontani”
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