F1, McLaren favorita d’obbligo a Miami. Ferrari saprà esaltarsi con il formato Sprint come in Cina?
Quest’oggi va in scena l’unica sessione di prove libere e soprattutto la Sprint Qualifying del Gran Premio di Miami, sesto round del Mondiale di Formula Uno 2025. Dopo quasi due settimane di pausa, in seguito al trittico asiatico Suzuka-Sakhir-Gedda, il circus torna protagonista negli States sul circuito cittadino non permanente progettato a Miami Gardens. In […]

Quest’oggi va in scena l’unica sessione di prove libere e soprattutto la Sprint Qualifying del Gran Premio di Miami, sesto round del Mondiale di Formula Uno 2025. Dopo quasi due settimane di pausa, in seguito al trittico asiatico Suzuka-Sakhir-Gedda, il circus torna protagonista negli States sul circuito cittadino non permanente progettato a Miami Gardens.
In Florida, per la seconda volta in stagione, verrà utilizzato il formato Sprint con un solo turno di prove libere da 60 minuti ed una sessione di qualifica in versione ridotta già al venerdì per stabilire la griglia di partenza della Sprint Race del sabato. Venerdì subito piuttosto intenso dunque, in cui sarà fondamentale trovare il prima possibile un ottimo set-up ed una buona confidenza a livello di guida per i piloti in modo da spingersi al limite già nel corso della Sprint Qualifying.
McLaren, in fuga nel campionato costruttori (+77 sulla Mercedes seconda), è sempre la macchina da battere ma potrebbe rivelarsi attaccabile almeno sul giro secco con gomme soft soprattutto a inizio weekend. Si preannuncia comunque una sfida fratricida tra gli uomini papaya, con Lando Norris che va a caccia di riscatto dopo un periodo negativo e spera di frenare il tentativo di allungo del compagno di box Oscar Piastri in vetta al Mondiale.
George Russell su Mercedes e Max Verstappen su Red Bull saranno presumibilmente gli avversari più accreditati per cercare di impensierire i piloti del team di Woking, mentre Ferrari rappresenta per certi versi un’incognita. Il lay-out di Miami non dovrebbe essere favorevole almeno sulla carta (c’è una sezione tortuosa e lenta che può ricordare la prima chicane di Gedda), ma la miglior SF-25 dell’anno è stata quella che ha consentito a Lewis Hamilton di dominare la Sprint di Shanghai dalla pole. Vedremo se la Rossa, magari in questo caso con un Charles Leclerc in forma smagliante, saprà nuovamente esaltarsi in questo tipo di format con un assetto aggressivo sulle altezze da terra avendo poi la possibilità di cambiare set-up dopo la Sprint e prima delle qualifiche.