F1 | Marko: “Racing Bulls più facile da guidare, ma in gara la Red Bull è molto più performante”

Il caos interno alla Red Bull continua. Con l’annuncio di oggi, Yuki Tsunoda prenderà immediatamente il posto di Liam Lawson, e sarà il giapponese a guidare la seconda RB21 a Suzuka la prossima settimana. Una decisione che per certi versi potrebbe anche penalizzare il nipponico, visto che salirà su una monoposto trita piloti, considerando quanto accaduto con Perez qualche mese e adesso con il giovane neozelandese. Un declino tecnico quello del team di Milton Keynes iniziato poco meno di un anno fa, quando Adrian Newey ha annunciato la separazione con la squadra dopo 20 anni ricchi di successi, e una monoposto che ha iniziato a fare acqua da tutte le parti, cucita addosso a Verstappen e che nessun altro, finora, è riuscito a capire.

Helmut Marko, consulente del team, ha fatto intendere come l’addio del genio britannico possa essere stata una causa di questo periodo molto complicato, aggiungendo come la Racing Bulls, attualmente, sia una vettura più facile da guidare, il che non sembra essere propriamente una bella notizia per il buon Tsunoda.

“Certo, ci manca una figura come la sua. Un talento come Newey è unico – ha detto l’austriaco. Siamo comunque un team composto da quasi mille persone: la squadra che lavorava al suo fianco è stata costruita progressivamente nel tempo. È vero che la RB21 risulta complicata da guidare. La Racing Bulls, invece, è più facile da gestire e molto competitiva sul giro secco, ma in gara paga un netto svantaggio rispetto alla Red Bull”.