F1 GP Miami | Ferrari, Hamilton: “Come migliorare la macchina? Ci grattiamo la testa per capirlo”

Altro sabato molto complicato per Lewis Hamilton, il più difficile da quando veste di rosso Ferrari. Dopo un’ottima Sprint Race, chiusa al terzo posto più di strategia che per competitività pura, il sette volte campione del mondo era ottimista per le qualifiche del Gran Premio di Miami, ma ogni sorriso è stato spento dal dodicesimo posto finale, e quindi esclusione addirittura dalla Q3. La SF-25 è problematica sotto diversi punti di vista, ma fatica tremendamente nell’accendere le gomme soft nuove, cruciale per ambire a posizioni di prestigio. Poi, il sottosterzo nelle curve lente è disarmante, e i piloti possono farci davvero poco.

“Perché sorrido? La giornata era iniziata bene – ha detto Lewis. Eravamo tra i primi e volevo assicurarmi di fare i passi giusti in termini di assetto, ma non importa quanto lavoro faccia, non riesco ad andare più veloce. Sono stato un po’ sfortunato in Q2, iniziando con gomme usate, e ho fatto quasi lo stesso tempo di Charles nel primo tentativo, lui era con gomme nuove. Poi ho montato un set fresco, ma non riuscivo ad andare più veloce. Con le gomme che iniziavano a surriscaldarsi, la vettura cambiava totalmente da un giro all’altro, ed è stato davvero difficile. Dove deve migliorare la macchina? Ci stiamo tutti grattando la testa per cercare di capirlo”.