F1 GP Cina | Haas fuori dai punti nella Sprint di Shanghai, anche se Ocon sfiora la Q3 in qualifica
F1 GP Cina – Weekend in salita per la Haas a Shanghai, sede del primo dei sei eventi Sprint previsti

F1 GP Cina – Weekend in salita per la Haas a Shanghai, sede del primo dei sei eventi Sprint previsti nel calendario 2025 della Formula 1. Nella gara breve di sabato mattina, Ollie Bearman e Esteban Ocon hanno concluso rispettivamente al 15° e 16° posto, lontani dalla zona punti riservata ai primi otto classificati. Bearman, partito dalla 12° posizione, ha mantenuto la posizione per gran parte della corsa, rimanendo intrappolato nel traffico tra le due Williams di Albon e Sainz.
Haas, il punto dopo la Sprint
Soltanto nelle fasi finali, il giovane britannico ha perso terreno a causa del degrado degli pneumatici a mescola media, terminando fuori dalla top ten: “È stata una Sprint difficile, ci manca ancora un po’ di ritmo. Ho cercato di gestire le gomme, ma l’anteriore ha ceduto più del previsto rispetto ad altri”.
Più arretrato sulla griglia, Ocon ha guadagnato subito una posizione superando Doohan. E dopo essere stato passato da Lawson ha concluso il suo sabato mattutino davanti alla Sauber di Bortoleto, grazie a un sorpasso nel penultimo giro: “Abbiamo sfruttato la Sprint per raccogliere dati, il degrado è stato un tema per tutti. Sul nostro lato è andata meglio nel finale”.
Nel pomeriggio, i due portacolori del team americano sono tornati in pista per le qualifiche del Gran Premio della Cina. Il miglior risultato è arrivato dal francese, che ha sfiorato l’accesso alla Q3 chiudendo 11°. Il suo giro in Q2, fermato in 1’31″625 con gomme soft nuove, è risultato a soli tre centesimi dalla top ten: “Il team ha fatto un lavoro enorme cambiando gran parte del set-up tra la Sprint e le qualifiche. Abbiamo compiuto un buon passo avanti rispetto a Melbourne”.
Ocon sfiora la Q3 in qualifica
L’inglese non è riuscito invece a completare il programma previsto in Q1. Il traffico nel giro di lancio ha impedito al pilota britannico di iniziare il terzo tentativo, concludendo così al 17° posto con il crono di 1’32″018 ottenuto nella seconda uscita: “Avevamo pianificato tre run, ma non sono riuscito a partire in tempo per l’ultima. Peccato, ma i cambi alla vettura sembrano orientati alla gara, quindi spero in un miglior risultato domenica”.
Soddisfazione parziale anche per il team principal Ayao Komatsu, che ha sottolineato i miglioramenti ottenuti nel passaggio tra le due sessioni: “Abbiamo faticato nella Sprint, ma le modifiche apportate in vista delle qualifiche hanno dato i risultati attesi. I piloti sono stati più a loro agio e abbiamo sfiorato la Q3. I margini sono minimi, ma stiamo comprendendo meglio la vettura. Operativamente possiamo fare meglio, ma il segnale è incoraggiante. Siamo vicini alla zona punti, vediamo cosa riusciremo a ottenere domani”.