F1 GP Cina | Ferrari, Leclerc: “Senza il danno all’ala c’era il passo per vincere la gara”

Altra domenica difficile per la Ferrari e per Leclerc. Il monegasco, scattato dalla terza fila, ha chiuso in quinta posizione. Dopo

Mar 23, 2025 - 12:29
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F1 GP Cina | Ferrari, Leclerc: “Senza il danno all’ala c’era il passo per vincere la gara”

Altra domenica difficile per la Ferrari e per Leclerc. Il monegasco, scattato dalla terza fila, ha chiuso in quinta posizione. Dopo una partenza nella quale è riuscito a passare Verstappen, il pilota della Rossa ha preso in pieno Hamilton nella gomma posteriore destra, danneggiando la sua ala anteriore. Questo però non sembra aver intaccato più di tanto il suo passo gara, tanto da risultare più veloce del compagno di squadra. Un ordine di scuderia arrivato dopo la sosta, ha permesso a Charles di potersela giocare con Russell per il podio, ma un errore alla curva 14 non gli ha permesso di superare l’inglese, anzi, alla fine ha anche perso ritmo, facendosi infilare da Max, più brillante nelle ultime fasi della corsa. Leclerc ha perso 30 punti di carico aerodinamico nel contatto con Lewis, senza quel danno, stando alle sue parole, c’era addirittura il passo per vincere il Gran Premio. Al di là d questo, c’è ancora tantissimo da lavorare in casa Ferrari, oggi terza/quarta forza in pista.

“Tutto è stato molto difficile da gestire – ha ammesso Leclerc. Sono deluso perché perdere 30 punti di carico aerodinamico è un danno significativo, e penso che la vittoria fosse davvero alla nostra portata. Il passo gara era ottimo e quello che è successo in partenza non è stato colpa di nessuno. Ero all’interno, non avevo intenzione di sorpassare e non pensavo che Lewis sarebbe rientrato così rapidamente. Non è stata una sua responsabilità: aveva tutto il diritto di chiudere la traiettoria e io mi trovavo nel suo angolo morto, quindi ci siamo toccati. Per fortuna la gara non è finita lì”.

“Il ritmo c’era, la gestione delle gomme era buona, ma la Mercedes, soprattutto in uscita da curva 12, era velocissima, praticamente impossibile da superare. Noi, invece, avevamo più difficoltà e risultavamo più vulnerabili: infatti, Max non ha impiegato troppo tempo a passarmi. Alla fine, comunque, abbiamo raccolto punti importanti e ora dobbiamo guardare avanti. Ripeto, 30 punti di carico aerodinamico in meno sono un problema enorme, e senza quel danno avremmo potuto mostrare il vero potenziale della macchina. Mi sentivo a mio agio e avevo apportato dei cambiamenti che sapevo avrebbero leggermente penalizzato la qualifica, ma che mi avrebbero dato più fiducia in gara. Questo feeling è stato confermato, ma con quel danno era davvero difficile fare meglio”.